Movida in Santa Lucia: “Ho 87 anni e costole lesionate per pulire i rifiuti dei giovani”
Vasto "Vengono a festeggiare i compleanni, una volta ho raccolto 50 bottiglie"
VASTO. “Mi sono stancato, non ce la faccio più!”.
Questo grido esasperato proviene dal signor Benito Ronzitti, un anziano di 87 anni che vive insieme alla moglie in via Santa Lucia. Spiega l’insostenibile situazione che i residenti della zona si trovano ad affrontare ogni giorno, anzi ogni sera, e che spesso è stata oggetto di nostri articoli.
“I giovani si riuniscono dal pomeriggio fino alle 4 della mattina. Vengono a festeggiare i compleanni sul muraglione sovrastante la mia abitazione. Una mattina abbiamo raccolto 50 bottiglie di vetro, alcune cadono nella siepe sotto la ringhiera, altre direttamente sulla zona che percorro con la macchina quando rientro a casa”, sottolinea.
L’intera area privata del signor Benito, così come di tanti altri abitanti, è letteralmente presa d’assalto dai rifiuti, causando danni psicologici e fisici.
“Spesso la sera mi mischio a loro per chiedergli di comportarsi da persone civili e mi rispondono che ho ragione ma che non sono stati loro. Mi chiedo allora chi mai possa essere! Nel ‘54 sono stati in Venezuela dove dicevano che c'era gente primitiva, ma in realtà i primitivi siamo noi. Tutti i giorni mi ritrovo a pulire, chiamo spesso le Forze dell’Ordino che sono perfettamente al corrente di quanto accade. Una volta per pulire sono anche scivolato dalla scala e mi sono lesionato tre costole. La notte faccio anche fatica a dormire e mi devo spostare sulla poltrona perché mi fa male e vengo continuamente svegliato dagli schiamazzi”, aggiunge amareggiato.
Mentre facciamo l’intervista gli operai del Comune montano i cestini (Leggi) e il signor Benito conclude: “Spero che in parte risolveranno questo problema anche se quelli precedenti li avevo fatti mettere io e solo dopo 3 giorni erano già stati scardinati”.