"Ancora a rischio il Belvedere di Vasto, si allarga la crepa sulla Loggia Amblingh"
Vasto "La preoccupazione dei residenti per le condizioni della Loggia"
VASTO. "Nel 2012 era una linea lunga e sottile la crepa sulla Loggia Amblingh, il Belvedere di Vasto. Ora si è allargata e vicino allo squarcio sono comparsi altri segni di cedimento. Il Comune assicura che a breve inizieranno i lavori nella zona per evitare un possibile smottamento. E intanto dai sopralluoghi della Sasi emerge che a far cedere la condotta fognaria lungo la gradinata che si collega con via Porta Palazzo sono stati gli abbondanti rivoli d'acqua presenti nel sottosuolo. La città ha bisogno urgente di nuove cure.
I sintomi dell'antico male, la fragilità morfologica, tornano a manifestarsi in maniera preoccupante. La città, che ricorda con terrore la frana del 1956, continua a dare segni di cedimento.
Da tempo una grossa buca che si trova ad oggi coperta con pannelli di legno è ancora transennata.
All’imbocco della scalinata, vicino alla chiesetta della Madonna della catena, i tecnici della Sasi hanno scoperto che a far cedere le condotte è stata l'abbondante presenza di acqua nel sottosuolo. Potrebbe trattarsi di acqua proveniente dall'antico acquedotto romano delle Luci. Intanto arrivano nuovi SOS dai residenti della Loggia Amblingh. Che Vasto sia una località franosa non è una novità e a provocare buche e voragini è la concomitanza di due fattori: la presenza di acqua nel sottosuolo, dovuta a continue perdite delle condotte e allo scolo delle grondaie, ma anche alla natura sabbiosa e argillosa della collina istoniense.
La preoccupazione dei residenti per le condizioni della Loggia. Si ricorda che la passeggiata poggia su un costone molto fragile. Io suggerirei all’assessore all’Ambiente, Paola Cianci e all’assessore alla manutenzione, Gabriele Barisano, di fare un'ispezione con i loro tecnici più approfondita per escludere rischi di frane e smottamenti. Proprio in questi giorni mi hanno segnalato smottamenti alla fine della scalinata madonna della catena, pregando di attivarsi nel più breve tempo possibile pensando ai rischi in cui incorrono i residenti della zona".
Il segretario Provinciale
Orlando Palmer
Ass.Mov. IUSTITIA NOVA