​Medici e infermieri contro i negazionisti: “Non meritate i nostri sacrifici”

ABRUZZO. “Noi medici e infermieri siamo impegnati da sempre, non siamo né eroi né santi o missionari, ma professionisti che lavorano con passione, con dedizione e molta serietà da prima della pandemia, e anche con forti deficit di personale. Voi non ve li meritate i nostri sacrifici, quindi, per favore, se ti ammalerai di Covid o di qualsiasi altra malattia, visto che hai deciso che le nostre diagnosi e le nostre cure non sono vere ed efficaci, non venire in ospedale. Ma non perché non ti voglia a curare, ma perché non te lo meriti”.

Ha fatto il giro della rete il video dell’infermiera pescarese Michela Isca postato sulla sua pagina social.

Gli operatori sanitari, impegnati da sempre nel fronteggiare questo periodo di emergenza, sono evidentemente stanchi di sentire opinioni che negano l’esistenza del virus che ha messo in ginocchio il mondo intero.

E chi ogni giorno combatte sul fronte per curare le persone affette da questa così come da tante altre malattie non regge più il peso di questi attacchi che, nel caso della pescarese, si è concretizzato in un cartello dal contenuto, appunto, negazionista, lasciato sul parabrezza della sua auto.

E non è certo la sola ad essersi esposta sui social, come il medico che presentatosi nei reparti Covid di Giulianova con una scritta tutta abruzzese.