Angelo Pollutri: "Dignità al ruolo del consigliere, Vasto Marina sia motore dell'economia locale"

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA mer 12 maggio 2021

Vasto "Collegare Vasto e la Marina con una scala mobile per toglierla dall'isolamento"

Pubbliredazionale di Federico Cosenza
4min
Angelo Pollutri ©Vastoweb
Angelo Pollutri ©Vastoweb

VASTO. Dopo l'esperienza a Cupello come consigliere comunale di minoranza (Leggi) Angelo Pollutri è pronto per una nuova avventura. L'imprenditore scenderà in campo nelle prossime elezioni amministrative di Vasto con la lista civica de "La Buona Stagione", schieramento che vede come candidato sindaco Alessandra Notaro.

LE DIMISSIONI A CUPELLO e LA BUONA STAGIONE. "Dopo aver dato la mia parola ad Alessandra Notaro mi è parso un atto dovuto quello delle dimissioni per non avere un piede in due staffe.  "La Buona Stagione" è nata dopo una serie di riflessioni con personaggi locali che hanno una storia politica: ex amministratori, deputati, la figlia di un sindaco. Persone che mettono al centro prima la politica e poi la sedia. La dimostrazione è che puntiamo su un candidato sindaco che ha lasciato il certo per l'incerto, questa è una grande dimostrazione di libertà mentale e di trasparenza".

L'ADDIO AL PD."Sono uscito da un partito che ho contribuito a fondare ma che anche adesso con il ritorno di Enrico Letta continua a non essere nè carne e nè pesce. Non ha una linea programmatica e ideologica, non si può prentendere di trasformare un partito liquido in partito solido lasciando le cose come stanno a livello organizzativo. Molte chiacchiere e poca sostanza in un partito che non si sà cosa sia più per temi come il lavoro, le Istituzioni, la ripresa economica dell'Italia. Non penso che un partito di sinistra, ammesso che il Pd lo sia ancora, debba delegare la propria essenza argomentale al Movimento 5 Stelle. Non vedo dunque un futuro roseo per Enrico Letta".

L'OBIETTIVO.  "E' importante essere eletto come consigliere per riportare in Consiglio comunale il seme della politica. E' il ruolo più importante dopo quello del Sindaco, più di quello dell'assessore. Conosco perfettamente la macchina amministrativa e mi stimola l'idea di metterci la faccia nelle prossime amministrative e di non restare dietro come uomo ombra. Non sarà facile facendo parte di un movimento civico e non di un grande partito come quello che ho lasciato. Ho 30 anni di esperienza e mi piacerebbe formare i neo consiglieri per far recuperare una dignità a questo ruolo che oggi non ha. A Vasto oggi in aula su 24 persone si emprimono 3-4 massimo. A fine maggio presenteremo la nostra lista "La Buona Stagione" ed possibile che ci saranno altre liste a supporto. Il nostro obiettivo primario è entrare in Consiglio comunale e dare un discontinuità di visione. Serve una svolta".

AGRICOLTURA, PESCA E TURISMO. "Sono settori che vengono completamente trascurati in maniera trasversale. Per il turismo in primis occorre un grande progetto di riqualificazione di Vasto Marina e di presentabilità, poi toglierla dall'isolamento e avvicinare la città alla Marina con una scala mobile. Vasto Marina è il motore dell'economica turistica cittadina visto che da lavoro a 1.200 persone ogni stagioneestiva e da risorse all'amministrazione con la tassa di soggiorno. Parliamo di una cifra di circa 300 mila euro che non viene mai investita per l'abbellimento e l'arredo urbano. di quest'ultima."

GUIDARE LA PROVINCIA DI CHIETI. "E' fondamentale tornare a guidare la Provincia con un ruolo principe che parta da Vasto. E' dai tempo di Pompeo Suriani che Vasto non gode  della presenza  del Presidente della Provincia. Il nostro sindaco attuale ha rinunciato a tale prospettiva. Il futuro strategico della nostra città è in capo all'Amministrazione provinciale. Un esempio su tutti la Via Verde che si interrompe proprio nel nostro comune".

EX ASILIO CARLO DELLA PENNA. "Persi 5 milioni di euro perchè non c'è una visione strategica. Qui è mancata l'amministrazione, è stata sbagliata la documentazione. Bisogna capire dove andare a prendere le risorse e come andarle a prendere. Si è persa una opportunità".

AQUALAND. "Sul Parco Aqualand bisogna avere una visione precisa. E' disorientante questo modo di fare e questo penalizza i gestori. Questo modo di intendere la politica non da tranquillità a chi ha investito."

AMMINISTRAZIONE MENNA. "Non c'è la squadra, questo è quello che è mancato in questi anni insieme ad una visione di futuro. Troppa litigiosità fine a se stessa".

NUOVO OSPEDALE E SAN PIO. "Giusto sistemare al meglio il San Pio fino alla costruzione del nuovo presidio poichè passeranno sicuramente diversi anni. L'aver rifiutato il reparto Covid in città significa aver perso investimenti per il San Pio".

CRISI AUTOMOTIVE. "La prima cosa da fare è la concertazione. Mettere attorno ad un tavolo i Sindaci, i sindacati, le associazioni di categoria e gli imprenditori come si è fatto negli anni 2000 con il patto territoriale Trigno Sinello. All'epoca siamo riusciti ad intercettare 92 milioni di euro di interventi  per la Pilkington. Sarebbe il caso di fare meno comunicati e più fatti perchè la crisi dell'automotive nel nostro territorio non si risolve con articoli di giornali. Si risolve con un modello di sviluppo che deve avere una base di elaborazione. Fino ad ora è mancato anche in questo caso il ruolo della Provincia."

ZES. "La Zes così come concepita è un fallimento perchè è a macchia di leopardo, andava concentrata sulla linea portuale di Vasto. Inoltre andava pensato un potenziamento della Trignina non del Porto di Ortona che non ha nessun collegamento con il Tirreno."

Così Angelo Pollutri analizza alcuni tempi caldi dell'agenda politca locale e punta alla carica di consigliere comunale della città di Vasto.

 

 

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