A Casalbordino rinvenute trappole abusive per la caccia di animali selvatici
Casalbordino Intervento di Caccia sviluppo e territorio Cacciatori d'Italia e Guardie Venatorie Itttiche
CASALBORDINO. Controlli nel vastese contro le trappole abusive per cattura di animali sevaltici.
In data odierna il Presidente regionale Nicola Molino Coordinatore Abruzzo dell'associazione Caccia sviluppo e territorio Cacciatori d'Italia è stato informato da un cacciatore che nel Comune di Casalbordino in via Incotta vi era la presenza di una trappola per la cattura di animali selvatici.
Lo stesso immediatamente ha informato il Vice Comandante della Polizia Provinciale di Chieti Maggiore Antonio Miri e il Comandante Generale delle Guardie Venatorie Ittiche volontarie della propria associazione CST il Cavaliere della Repubblica Di Marzio e predisponevano immediatamente un servizio di pattugliamento.
Giunti sul posto, congiuntamente al personale della Polizia Provinciale Ispettore Superiore U.P.G. Carafa Angelo e le Guardie CST Castaldo Carmine, Cordisco Stefano, Molino Fabio sono riusciti a recuperare due trappole situate su passaggi di animali selvatici, quali cinghiali, caprioli e tassi.
Da verifiche effettuate sono stati rinvenutidue cavi d'acciaio di diametro di 8 millimetri e di una lunghezza di metri 4 per un cavo, mentre l'altro cavo di metri 2,60 bloccati da due pali d'acciaio di diametro di 12 millimetri e lunghi 86 centimetri e 4 pali in legno appuntiti della lunghezza di 50 centimetri, pericolosi non solo per gli animali selvatici, ma anche per le persone che coltivano i campi.
Suddetto materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro dall'Ispettore Superiore Carafa Angelo della Polizia Provinciale di Chieti e trasmesso all'Autorità Giudiziaria competente per territorio.