Inchiesta per corruzione e turbativa d'asta, sequestro a Sospiri e Febbo

le indagini lun 03 maggio 2021

Vasto Marsilio: "Fiducia in giudici, fare presto"

Cronaca di La Redazione
2min
Tribunale di Pescara ©Abr24
Tribunale di Pescara ©Abr24

ABRUZZO. Le forze dell'ordine stanno eseguendo sequestri e acquisizioni di cellulari e documenti nei confronti del presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Lorenzo Sospiri e del consigliere regionale Mauro Febbo, entrambi indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Pescara che a metà aprile ha riguardato l'imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli e altre persone per reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d'asta. I due esponenti politici sono indagati assieme ad altri 13: la Procura ha messo nel mirino appalti sia nella sanità che nella fornitura di altri servizi.

Marinelli, 85 anni, ex dirigente storico della nazionale di calcio under 21 e presidente onorario del Pescara, è indagato anche per associazione per delinquere assieme alla figlia e 5 dipendenti della sua società. Febbo, ex assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, è indagato per corruzione, Sospiri per corruzione e associazione per delinquere. 

Questa mattina in riferimento all'inchiesta inerente l'imprenditore Marinelli emersa nei giorni scorsi, ho ricevuto un avviso di garanzia nel quale mi si addebitano rapporti con lo stesso imprenditore Marinelli per assunzioni e finanziamenti che avrebbero dovuto avere presunte ricadute elettorali.Mi è stato chiesto di consegnare il mio Iphone per consentire approfondimenti d'indagine su presunte conversazioni, e ovviamente l'ho affidato nelle mani degli inquirenti. Ora attendo fiducioso l'esito di tali verifiche con estrema serenità sia sul versante delle presunte assunzioni sia su quello dei presunti finanziamenti elettorali".

Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri in riferimento alle indagini della procura pescarese sull'inchiesta che riguarda Vincenzo Marinelli. 

All'ex assessore Mauro Febbo indagato per corruzione dal Pm di Pescara Andrea Di Giovanni, sarebbe contestato, in base ad una informativa della Gdf e della Mobile di Pescara, di aver ricevuto denaro "e altre erogazioni" per "l'impegno a far bandire la gara per esecuzione del project financing per la realizzazione del nuovo polo oncologico dell'ospedale di Chieti". 
   
"Sono basito - è il commento del legale di Febbo, Massimo Cirulli - conoscendo bene il consigliere regionale chiederò che venga ascoltato dai pm il prima possibile, al buio, immediatamente".

"Appreso da notizie di stampa dei sequestri e perquisizioni di cui sono stati oggetto il Presidente del Consiglio Regionale e il capogruppo di Forza Italia, Sospiri e Febbo, il Presidente della Giunta Regionale esprime piena fiducia nell'operato della Magistratura e nei comportamenti di Sospiri e Febbo, nella certezza che sapranno chiarire la loro totale estraneità ai fatti oggetto di indagine. 

A tal proposito, si augura che i doverosi accertamenti della Procura possano avvenire nel minor tempo possibile, fugando ogni ombra che possa turbare la serenità dell'attività istituzionale", così in una nota il presidente della Regione Marco Marsilio commenta le perquisizioni ed acquisizioni a cui le forze dell'ordine hanno sottoposto il presidente del Consiglio e l'ex assessore della Giunta. (FONTE ANSA)

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