Sassaiola contro gli immigrati a San Buono, colpito alla testa il responsabile del centro
Alto Vastese La Cooperativa Matrix ha fatto regolare denuncia presso i Carabinieri
SAN BUONO. Accoglienza tutt'altro che che cordiale quella che hanno ricevuto i 13 migranti giunti al nuovo Cas creato presso il convento di Sant'Antonio a San Buono. La prima notte per i richiedenti asilo non è stata molto tranquilla. Infatti ignoti, giunti sul posto in auto, hanno tirato pietre contro la struttura che accoglie ragazzi provenienti dalla Liberia, Mali, Senegal, Guinea, Gambia, Costa d'Avorio, Nigeria e Camerun.
Il responsabile del centro di accoglienza straordinaria Marco Ferrara, accorso fuori per capire cosa stesse accadendo, è stato colpito in testa da una delle pietre scagliate contro la struttura. Fortunatamente non è successo nulla di grave. L'uomo, dopo l'aggressione, ha riportato una ecchimosi alla tempia destra ed ha una prognosi di due giorni che gli è stata riscontrata il giorno seguente dal Pronto Soccorso di Gissi.
"Non sappiamo chi siano gli autori del gesto di violenza, ma stentiamo a credere che siano di San Buono, terra accogliente e terra natia di emigrati che si sono fatti onore e sono divenuti eccellenze a livello nazionale", affermano dalla Cooperativa.
Forse la polemica sulla scelta del luogo per il Cas, un convento del 1500 gestito dai Francescani, ha risvegliato gli istinti violenti di qualcuno che non ha accettato volentieri questa nuova destinazione d'uso.
Resta il fatto che quanto accaduto è un gesto da condannare sia in caso si tratti di un possibile avvertimento o di una semplice bravata. L'episodio è stato regolarmente denunciato ai Carabinieri che indagano sul caso.