Chiusa la discarica, dove verranno conferiti i rifiuti del Consorzio?
Cupello "Non vorremmo mai assistere a scene come quelle viste stamattina a Cupello perché sarebbe auspicabile una gestione corretta del ciclo dei rifiuti"
SAN SALVO. Sotto i riflettori Valle Cena. Dopo la manifestazione di sabato scorso del Comitato per la difesa del Vastese contro l'installazione di due nuove discariche nella vallata e l'incontro di ieri in Regione, per scongiurare l'apertura della discarica di rifiuti speciali della Vallecena del, questa mattina l'intervento dei NOE, che hanno predisposto la chiusura della terza vasca gestita dal 2016 dalla Cupello Ambiente (Leggi)
L'inaugurazione avvenuta nel settembre 2016 in presenza di Luciano D'Alfonso con tanto di taglio del nastro e benedizione di don Nicola Florio, ha un invaso di oltre 450 mila metri cubi, la sua vita prevista dal contratto stipulato nel 2014 doveva essere di 15 anni se adibita al solo conferimento di rifiuti provenienti dalla Regione Abruzzo, 8 anni se adibita al conferimento di rifiuti provenienti da altre regioni.
Ed è proprio sui rifiuti extraregionali che punta l'indagine della Procura, che ha avuto inizio con l'esposto a firma dell'allora presidente Augusto De Sanctis alla Procura di Vasto nel novembre 2017 in cui si chiedeva, tra l'altro, di verificare "le modalità di gestione delle tre vasche esistenti (compresa la cosiddetta "gestione post-mortem" per le vasche esaurite), ivi compresa la provenienza e la tipologia dei rifiuti smaltiti nell'impianto e la corrispondenza con quanto previsto nelle clausole contrattuali nonché le forme di controllo attuate in concreto dal Consorzio per farle rispettare".
Il Comitato per la Difesa del Comprensorio del Vastese, il Forum H2O e la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus al riguardo esprimono la propria soddisfazione per l'operato della Procura di Vasto e dei NOE per il sequestro operato stamattina della terza vasca del CIVETA gestita dalla società Cupello Ambiente.
"Ovviamente non vorremmo mai assistere a scene come quelle viste stamattina a Cupello perché sarebbe auspicabile una gestione corretta del ciclo dei rifiuti - affermano i rappresentanti dei comitati - Però veniamo da anni di esasperazione degli abitanti per le modalità di conduzione del sito. Chi ha partecipato al sit-in di sabato si è reso conto del livello di cattivi odori che i residenti hanno dovuto sopportare.
Purtroppo la storia del Consorzio pubblico CIVETA è sempre stata costellata da anomalie, in ultimo il deposito al Comitato VIA di un progetto di nuova discarica da 480.750 mc da parte del privato gestore della terza vasca che, a leggere i documenti, sembrava concordato con il CIVETA, tanto da insistere addirittura su una particella di proprietà di quest'ultimo. Solo a seguito delle plurime segnalazioni di Forum H2O e SOA il CIVETA smentì accordi con il privato che ritirò il progetto, salvo poi ripresentarlo modificato.
Le indagini ovviamente seguiranno il loro corso. Gli amministratori però dovranno riflettere attentamente sul futuro del CIVETA e in generale della gestione dei rifiuti nel territorio vastese. Crediamo sia venuto il tempo di assicurare una gestione pubblica efficiente ed efficace di questo settore dove non siano le ragioni del profitto a regolare il tutto. Noi cittadini continueremo a rimanere vigili e a dare il nostro contributo perché, come al solito, la lotta paga".
Il problema da domani sarà quello di comprendere dove il comprensorio potrà smaltire i propri rifiuti, nella speranza che non si giunga ad una "emergenza".