Donna di 32 anni uccisa a coltellate nel Teramano, confessa il compagno
Vasto Voleva lasciarmi', ha detto ai carabinieri
ABRUZZO. ORE 13. Ha confessato nella notte, dinanzi al pm Davide Rosati, adducendo motivi di gelosia perché lei voleva lasciarlo, Cristian Daravoinea, l'autotrasportatore romeno di 36 anni, che ieri ha ucciso con due coltellate al petto la compagna Mihaela Roua, 32enne, mamma della loro piccola di 6 anni, in un appartamento di Nereto (Teramo).
L'uomo, che si era reso irreperibile dall'ora di pranzo, momento a cui si fa risalire il delitto, è stato rintracciato nella serata di ieri a Tortoreto Lido (Teramo), nel parcheggio di un hotel, chiuso nella sua auto, sanguinante.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Teramo e del reparto operativo, diretti dal colonnello Giorgio Naselli e dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie, Daravoinea si sarebbe inferto nove colpi al torace con lo stesso coltello dell'omicidio, mentre era ancora in casa e dopo aver ucciso la donna. L'uomo è stato trasferito all'ospedale di Giulianova (Teramo) eposto in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario in attesa della convalida. (FONTE ANSA).
LA PRIMA NOTIZIA. Una donna di 32 anni è stata trovata morta, uccisa a coltellate, a Nereto (Teramo), in un appartamento dove viveva con il compagno e la figlia. A scoprire il corpo senza vita sono stati, nel pomeriggio, i Vigili del fuoco che hanno forzato la porta di ingresso dell'appartamento, dopo l'allarme lanciato da un'amica che non riusciva a mettersi in contatto con la donna.
I Carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo conducono le indagini. Sarebbe già stata trovata l'arma del delitto, un coltello da cucina. Sul posto si trova il pubblico ministero Davide Rosati. (FONTE ANSA).