Annullata l'ordinanza di arresto per i due sottufficiali dell'Arma
SAN SALVO. Questa mattina il Tribunale del riesame ha annullato la misura cautelare per i due carabinieri posti agli arresti domiciliari dal GIP e accusati dal Pubblico ministero Roberta D'Avolio di peculato, per aver omesso il sequestro di 1.490 euro di soldi contraffatti e, solo uno d'essi, di divulgazione di segreto istruttorio, accesso abusivo al sistema informatico investigativo e detenzione illegale dei munizioni da guerra.
I due carabinieri sono stati momentaneamente trasferiti presso la Compagnia dei Carabinieri di Chieti. Si prevede per essi un processo per direttissima.
Soddisfatti gli avvocati Fiorenzo Cieri e Alessandro Orlando del foro di Vasto.