La tragedia di Vicky Bucci: al via le operazioni di recupero della Panda rossa
TERMOLI. La Fiat Panda rossa stamani sarà recuperata dai sub dell’Arma dei Carabinieri, c’è il suo corpo senza vita, esattamente 5 settimane dopo l’ultimo contatto. Ora chi sarà indagato? Si tratta di suicidio? Di omicidio? Di occultamento di cadavere e poi di tentativo di farla sparire per sempre? Quanto domande e quali risposte dovranno inseguire i magistrati della Procura di Larino, che a distanza di 11 anni dall’ultima volta, era il febbraio 2009, si confronteranno con l’ipotesi di un altro delitto. Sotto shock non solo Larino, la città in cui Vicky era cresciuta, Termoli, che si è trovata travolta dalla vicenda, tutto il basso Molise e oltre, vista la portata nazionale della storia di cronaca nera.
«Ora più che mai, fateci lavorare!» Una esclamazione dettata dalla drammaticità della vicenda, quella della dottoressa Isabella Ginefra, con le evoluzioni delle ultime ore che seppur hanno dipanato tragicamente la matassa della scomparsa della 42enne Victorine Bucci, Vicky per tutti, apre scenari di ulteriore mistero. La presenza dei Carabinieri del nucleo sommozzatori di Pescara è stata a colpo sicuro, elementi investigativi in possesso della Procura di Larino evidentemente hanno condotto sul posto già scandagliato dal 19 al 23 dicembre dai sub dei Vigili del fuoco il tratto di mare interno al porto. Stavolta, però, la Fiat Panda rossa è stata trovata, immersa in posizione obliqua e al suo interno ci dovrebbe essere (c'è) il corpo senza vita di Vicky. Per motivi tecnici, non solo per la sopraggiunta oscurità, il recupero della utilitaria più ricercata del Molise nell'ultimo mese abbondante avverrà oggi, dove si compiranno anche rilievi utili al proseguimento dell'inchiesta.