Giusidì reinterpreta "Mano a mano" di Rino Gaetano: "Segno di rinascita"

POLLUTRI. Giuseppina Di Martino, in arte Giusidì, classe 1991 e che oggi vive a Pollutri, torna sulla scena musicale ma, stavolta, non con un inedito (Leggi). 

La cantante omaggia, infatti, l'intramontabile brano “A Mano A Mano” di Rino Gaetano. 

E questa scelta non è un caso se si pensa allo 'strano' periodo di festa che stiamo vivendo, in cui, nonostante tutti, i valori della rinascita e della speranza continuano ad essere forti e radicati. E questi ultimi sono anche i protagonisti di questo pezzo del grande cantautore italiano. 

 

Giusidì lo reinterpreta in chiave moderna, non perdendo d’occhio, però, lo spirito leggero e incalzante del brano nella versione storica e meravigliosa di Gaetano, sapientemente arrangiato da Stefano De Libertis, insieme alla chitarra di Marco Petta e al basso di Umberto Cinalli. 

 

La voce è decisa, graffiata e toccante, nonchè si sposa perfettamente col significato profondo dell’amore perduto il quale, come un fiore, può rinascere anche laddove è inverno, determinando un forte senso di maturità musicale e di rispetto per gli autori, due giganti come Riccardo Cocciante e Marco Luberti. 

 

La nostra cantante ci dona una veste nuova e leggera come i pensieri belli, una canzone maestosa per riscoprire la speranza e scaldare i cuori raffreddati da questi tempi.

"Voglio diffondere un messaggio di speranza e di rinascita, pensando soprattuto a chi, purtroppo, non c'è più, come dice la canzone, 'a mano a mano'".