Applausi al Ruzzi per Haber, pubblico entusiasta e tante emozioni

VASTO. Protagonista del weekend culturale vastese Alessandro Haber che al Teatro Ruzzi ha portato in scena il suo tanto acclamato "Haberowski", evento organizzato dalla Santilli Communication. 

Accompagnato da Sasà Flauto alla chitarra e voce e da Fabrizio Romano al pianoforte, il noto attore ha interpretato gli indimenticati successi dei cantautori italiani, intervallati dalle poesie di Charles Bukowski. 

Applausi e risate si sono levati dal pubblico entusiasta che, a conclusione, ha reso omaggio alla serata con lunghi applausi e diverse richieste di "bis". 

L'amore per la poesia e la musica sono arrivate con tutta l'intuizione e le metafore che queste sanno tanto bene esprimere.

La dolcezza dei versi di Luigo Tenco, Sergio Endrigo, Riccardo Cocciante, Piero Ciampi, isieme, ma allo stesso tempo contrapposte, alla potente e talvolta scomoda parola del celebre scrittore statunitense di origini tedesche, hanno ragalato un'altalena di emozioni. Un viaggio lungo le contraddizioni dell'amore e delle passioni, insomma, fatto di sesso, sconvolgimenti dell'anima, fino a vivere una profonda lacerazione che si dissolve spesso nell'alcol perché si sa, l'amore non dà pace, e questa condizione attraversa i tempi sin da quando l'uomo ha messo piede su questa terra. 

E non è mancato il riferimento alla nostra città: "Molto carina Vasto, ci sono stato quanche anno fa, ero in un albergo e si vedeva il mare, ma non ricordo cosa sono venuto a fare!" 

Qualcuno ha provato a suggerire una risposta, un film con Placido o forse in città circa 18 anni fa. Insomma, un ricordo certo non è arrivato, eccetto tante risate suscitate dall'ironia dell'artista.