A Vasto la prima unione civile tra due uomini
Cultura e Società
di
redazione
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VASTO. Ieri pomeriggio nella sala del Gonfalone del Comune di Vasto è stata celebrata la prima unione civile tra due uomini. In Italia è vietato il "matrimonio" tra persone dello stesso sesso, ma dal 20 maggio 2016 è stata firmata dal presidente della Repubblica la legge Cirinnà per l'istituzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, qualificate come "formazione sociale specifica" con esplicito riferimento all'articolo 2 della Costituzione e non all'articolo 29 (che tratta l'istituto del matrimonio). Con l'unione civile la coppia acquisisce gli stessi diritti e doveri delle coppie eterosessuali che si sposano civilmente, con alcune differenze: con l'unione civile non sono previste le pubblicazioni, le due parti devono essere maggiorenni, non c'è l'obbligo di fedeltà. La coppia, a differenza di altre unioni civili non ha voluto risalto mediatico, ha preferito una cerimonia breve e sobria presieduta dall’assessore Gabriele Barisano che ha enunciato i diritti e doveri derivanti dall’unione, poi i due partner hanno pronunciato il fatidico sì, lo voglio. All’evento hanno preso parte solo i testimoni.