A Casalbordino si festeggiano i 25 anni dell'Associazione Nuovo Umanesimo
Vasto L'amministrazione: "Le associazioni sono da sempre l'anima pulsante di una comunità meritevoli del sostegno di tutti noi"
CASALBORDINO. In tanti ieri pomeriggio presso l’Istituto Tecnico Economico “G. Spataro” di Casalbordino per il 25° anniversario dell’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo. L'appuntamento col patrocinio del Comune di Casalbordino e la collaborazione dell'Istituto ha visto l'organizzazione del convegno ”Umanesimo Perduto e Ritrovato: istruzioni per l’Uso” con relatori di spessore. Fra questi il prof. Giulio Lucchetta (Docente di Storia della Filosofia e Storia della Filosofia Antica - Dipartimento di Lettere, Arte e Scienze Sociali dell'Università G. D'Annunzio di Chieti) e il Prof. Marcello Di Risio (già alunno della scuola e oggi Professore Associato e responsabile del Laboratorio di Idraulica Ambientale e Marittima dell'Università dell'Aquila).
Una sede non scelta a caso, ma proprio perché nel dicembre 1993 lì si tenne il primo convegno sul territorio dell’Associazione. Presenti anche il sindaco Filippo Marinucci e altri esponenti dell'amministrazione comunale.
Il prof. Giulio Lucchetta completati gli studi a Padova, dove si è laureato, e formatosi a Cambridge presso la Life Member del Clare Hall College, è presente nell'Ateneo di Chieti dal 1984 (prima ricercatore e poi professore). Studioso di Aristotele (della Fisica, dei trattati biologici e ora della Politica), ha rintracciato l'intenso dialogo con i testi di Omero e ha seguito l'eredità del suo pensiero nell'ellenismo e nel tardo antico, fino a incontrare le commistioni nelle altre culture mediteranee, a Bisanzio, in Persia e nell'Islam. Nel territorio si è dedicato alla rivalutazione del lascito culturale rappresentato dalle edizioni della Casa editrice Rocco Carabba, specie per la significativa collana filosofica della "Cultura dell'Anima" curata da G. Papini.
Il prof. Marcello Di Risio, Laureato all'Università dell'Aquila, ottiene il titolo di dottore di ricerca in Scienze dell'Ingegneria Civile all'Università di Roma Tre studiando le onde di maremoto generate frane. Dopo una parentesi all'Università di Tor Vergata, torna a L'Aquila dove attualmente è professore associato e responsabile del Laboratorio di Idraulica Ambientale e Marittima (LIam, @LIam_AQ su twitter). Si occupa di ingegneria marittima, sia da un punto di vista costruttivo, sia da un punto di vista ambientale e di gestione del rischio.