House flipping, il business immobiliare: come guadagnare con l’affitto
VASTO. Gli investimenti immobiliari rappresentano da sempre un trend molto vivo in Italia. Si tratta infatti di un sistema affidabile per garantirsi un'ottima fonte di reddito, se si decide di affittarlo, generando così una rendita passiva. Questo vale soprattutto se si investe in case in disuso e le si ristruttura, un fenomeno noto come house flipping. Con l'house flipping è possibile ottenere un profitto considerevole acquistando un immobile che necessita di alcune riparazioni o ristrutturazioni, per poi rimetterlo sul mercato a un prezzo più alto. Vediamo dunque di approfondire questo tema.
Cos'è e come funziona l'house flipping?
L'house flipping consiste nell'acquistare un immobile, di solito vecchio o in disuso, ristrutturarlo e poi venderlo ad un prezzo più alto. Si tratta di una pratica che negli ultimi anni è esplosa anche in Italia, per merito delle varie trasmissioni TV dove i professionisti stranieri creano dei veri e propri imperi con questa attività. Ovviamente l'obiettivo è ottenere un profitto dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita della casa. In realtà c'è una seconda strategia che fa come sempre parte dell'house flipping: nello specifico, non si vende la casa appena ristrutturata ma la si affitta.
Questa è una tecnica che presuppone un livello di rischio nettamente inferiore alla prima, dato che si investe sul lungo termine senza essere soggetti alle condizioni del mercato attuale. Inoltre, si mantiene la proprietà di un immobile, ovvero di uno dei beni più preziosi in circolazione. Per guadagnare da questa attività, comunque, è necessario avere un buon occhio per individuare le proprietà con il potenziale maggiore, ed è indispensabile capire che non sempre le cose possono andare bene. Si tratta pur sempre di un investimento, con tutti i rischi che ne conseguono, e che prevede spese iniziali molto elevate.
Consigli per mettere in affitto un immobile
Prima di iniziare a cercare un immobile da acquistare e ristrutturare, è importante stabilire alcuni parametri di base. La prima cosa da fare è stabilire il budget: questo aiuterà a capire che tipo di immobile ci si può permettere, e in quali zone della città o del paese. Inoltre, nel conto bisogna sempre prevedere un extra budget, spesso richiesto dalla ristrutturazione.
Una volta ristrutturata la casa, tra le cose da valutare prima di affittarla c’è sicuramente lo stato dei contratti delle utenze. Il consiglio è di non sottovalutare questo aspetto, perché ha delle tempistiche da rispettare, così come è possibile leggere su alcuni approfondimenti online come quello di ENGIE sull’allaccio del gas. Inoltre, prima di mettere in affitto l'appartamento, si consiglia di avere tutti i documenti in regola, come l'attestato di prestazione energetica e la visura catastale, oltre ad aver effettuato tutte le verifiche tecniche necessarie sulla sicurezza degli impianti.