"Caos vaccini a Pescara, la campagna vaccinale per gli insegnanti stenta a decollare"
ABRUZZO. "La campagna vaccinale che stenta a decollare per carenza di dosi e di personale, tra Pescara e Montesilvano per gli insegnanti diventa una lotteria con premio per chi riesce ad iscriversi on line per primo.
Come comitato Priorità alla scuola dissentiamo con forza dalle modalità organizzative che sarebbe meglio definire disorganizzative della gestione del piano vaccinale da parte della Regione Abruzzo.
Oggi apprendiamo che, dopo la serata concitata di ieri 4 marzo 2021, ci sono molti posti disponibili, ma permangono difficoltà nel procedimento, errori di trasmissione dati e di sistema.
Ed in ogni caso tutta la procedura resta viziata dall’ assenza di trasparenza, di comunicazioni ufficiali e chiare, di una cabina di regia adeguata al ruolo istituzionale che una tale operazione richiede.
Non è chiara la catena di responsabilità e continua il rimpallo di responsabilità tra istituzioni a spese dei cittadini e delle cittadine. Oggi il personale scuola, domani chi ci capita.
Quali i criteri stabiliti per la vaccinazione? E se ci sono le dosi per tutto il personale scuola perché non viene emanata per tempo una circolare chiara e pubblica attraverso canali istituzionali molto prima di quelli social?
La gestione del piano vaccinale indigna ed è anche l’ennesima conferma di un sistema istituzionale e sanitario nazionale smantellato che è imploso in pandemia con tutte le sue contraddizioni: carenza di risorse e progressiva riduzione della presenza di una rete sanitaria capillarmente diffusa sui territori.
Le disfunzioni del sistema sanitario sono, a nostro avviso, tra i veri motivi non dichiarati alla base della logica politica che ha portato, ad oggi, a vedere nuovamente sospese le attività didattiche in presenza dall’infanzia alle scuole secondarie anche nei territori classificati gialli o arancioni."
Priorità alla Scuola Abruzzo