Variante delta, l'Ema rassicura: protetti con le due dosi di vaccino
TERMOLI. Nel monitoraggio indipendente che abbiamo pubblicato stamani la Fondazione Gimbe, una delle più autorevoli accreditate nella pandemia, ha evidenziato la necessità di rimodulare la campagna vaccinale, accorciando le tempistiche per garantire la piena copertura ai soggetti più fragili e vulnerabili, puntando i riflettori sugli over 60.
Un allarme dettato dalla diffusione progressiva della variante delta, che sta di nuovo tempestando l’Europa.
Proprio in riferimento alla variante delta (ex indiana), che ha visto la sua diffusione soprattutto nel Regno Unito (proprio come quella inglese), si è espressa l’Ema, l’agenzia europea del farmaco.
Come riportano le agenzie di stampa, tra cui l'Ansa: «I nostri dati mostrano che due dosi dei quattro vaccini approvati proteggono contro la variante Delta, questi dati sono rassicuranti. E' importante continuare la vaccinazione con particolare attenzione alle persone più vulnerabili e gli anziani», riferendo delle parole pronunciate da Marco Cavaleri dell'Agenzia europea del farmaco (Ema).
«Attualmente l'Ema non è in grado di fornire una raccomandazione definitiva sull'uso di diversi vaccini anti-Covid per le due dosi" del ciclo di vaccinazione, ma "i dati preliminari di studi in Spagna e Germania mostrano una buona risposta immunitaria e nessun problema di sicurezza».
Ha aggiunto il responsabile della strategia sui vaccini dell'Agenzia europea del farmaco. «La strategia di vaccinazione eterologa ha storicamente dimostrato di essere di successo, è stata utilizzata per altri vaccini e ha una solida logica scientifica», ha concluso Cavalieri.
«Tutti e cinque i trattamenti selezionati dalla Commissione europea nell'ambito della sua strategia terapeutica contro il Covid-19 sono attualmente in fase di revisione continua da parte dell'Ema, che continuerà durante l'estate. I primi pareri sono attesi entro la fine dell'anno».