Il 23 e 28 luglio sciopero alla Sanmarco Industrial: "Difendiamo il nostro territorio"

il sit-in mer 21 luglio 2021
Flash News di La Redazione
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I lavoratori della Sanmarco Industrial continuano a protestare ©Vastoweb
I lavoratori della Sanmarco Industrial continuano a protestare ©Vastoweb

ATESSA. "In tutte le aziende metalmeccaniche, le organizzazioni nazionali di Fim-Fiom e Uilm hanno deciso unitariamente di dare una risposta forte dopo lo sblocco dei licenziamenti, l'impegno dell'avviso comune era che le aziende, prima di procedere ai licenziamenti, avrebbero dovuto utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione, cosa completamente disattesa, per tali ragioni le organizzazioni nazionali hanno dichiarato uno sciopero di due ore da farsi entro fine mese. Riportiamo integralmente il comunicato nazionale: Dopo lo sbocco dei licenziamenti voluto dal governo Draghi e dalla Confindustria nei giorni scorsi alcune aziende e multinazionali (Gkn, Whirlpool, Gianetti Ruote e altre ancora) hanno avviato le procedure per il licenziamento di centinaia e centinaia di lavoratori. 

SI tratta di decisioni inaccettabili che colpiscono l'insierne del mondo del lavoro, vanno contrastate con fermezza da tutti i metalmeccanici per difendere l'occupazione, il reddito dei lavoratori, impedire la riduzione della capacità Industriale del paese, evitare che altre aziende seguano questi negativi esempi e rivendicare allo stesso tempo investimenti e politiche industriali in tutto il territorio nazionale. Le ingenti risorse pubbliche rnesse a disposizione dalla comunità europea sul PNRR vanno utilizzate per rinnovareI sistema produttivo del paese, realizzare la transizione ecologica e digitale, dare soluzioni alle tante crisi aperte, creare nuova e stabile occupazione. Per fare questo, per accompagnare questo processo, occorre riformare gli ammortizzatori sociali, renderli universali, ma anche vincolare le ingenti risorse pubbliche destinale alle imprese a precisi vincoli sociali a partire dalla difesa dell'occupazione, al superamento della precarietà lavorativa, alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Per tutte queste ragioni occorre mobilitarsi e chiedere al Governo di intervenire presso Confindustria al fine di bloccare i licenziamenti e rispettare l'avviso comune sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali sottoscritto con Cgil Cisl e inoltre occorre dare soluzioni alle crisi in atto e aprire con il sindacato tavoli di confronto nei principali settori Industriali, a partire dall'automotive, dalla siderurgia, dall'elettrodomestico ecc. 

Come Fim-Cisl avevamo proposto di fare uno sciopero con manifestazione davanti i cancelli della Sanmarco Industrial, azienda colpita in pieno dall'avvio della procedura dei licenziamenti ma purtroppo anche in questa occasione è mancata l'unità sindacale, a causa del diniego della UN.

Per tali ragioni lo sciopero verrà indetto per venerdì 23 luglio e mercoledì 28 luglio dalle ore 9.30 alle 11.30. 

Il direttivo provinciale Fim-Cisl si svolgerà il 23 luglio davanti ai cancelli della San Marco di Atessa alle ore 9,30. Dopo lo sblocco dei licenziamenti la San Marco è stata la prima e unica ad aprire la procedura per licenziare 50 lavoratori. Pertanto è doveroso da parte nostra intraprendere tutte le iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica e portare l'azienda a ritirare la procedura ed a utilizzare gli ammortizzatori sociali che non sono ancora esauriti, oltre che a portare nuove lavorazioni come da impegni presi quando l'azienda aveva acquisito lo stabilimento dal fallimento. Scioperiamo tutti per difendere il nostro territorio".

Così la  Segreteria interregionale Abruzzo Molise Fim Cisl Rsu Sanrnarco Industrial 
 

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