“La bellezza capita”: il monologo della Leotta rivisitato del duo comico Nuzzo-Di Biase
TERMOLI. “La bellezza capita”: il monologo della Leotta rivisitato del duo comico Nuzzo-Di Biase.
Perché Sanremo è Sanremo: è questo lo slogan che, da sempre, accompagna la kermesse musicale più seguita d’Italia. Ogni anno è record di ascolti grazie ai cantanti, alle musiche e, inutile dirlo, alle bellissime donne che si affiancano al presentatore di turno nella conduzione dello show e che, molto spesso, lo mettono in ombra non solo per la loro bellezza.
Nell’edizione 2020, presentata da Amadeus, c’è anche Diletta Leotta, presentatrice e conduttrice televisiva 28enne nota a tutti i tifosi di calcio. Il suo monologo sul palco dell’Ariston, dedicato alla bellezza ed al tempo, ha attirato numerose critiche per i suoi presunti ritocchi estetici, scatenando una pioggia di insulti sui social e l’ironia dei chirurghi estetici. “La bellezza capita, non è un merito – ha esordito Leotta – Certo è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui”. La Leotta ha provato ad essere autoironica mentre invitava alla riflessione ed all’auto-accettazione, ma il pubblico l’ha bocciata: “Facile parlare quando hai i soldi per la chirurgia”, scrive più di qualcuno.
Su Rai Radio 2, invece, la comica Maria Di Biase (di origini canadesi ma molisana d’adozione) ha rivisitato il famoso discorso della Leotta in diretta proprio da Sanremo, assieme al suo partner di sempre Corrado Nuzzo, puntando sulla sua simpatia: “La bellezza è un peso, che con il tempo ti può fare inciampare se non lo sai portare”. “Tu sei caduta di faccia però”, ha ribattuto Corrado. “Sono bella ma ho anche un cervello”, ha continuato Di Biase prima di essere ripresa dal partner comico: “Lo hai lasciato sul comodino”. E poi i riferimenti alla nonna “la tua è morta dieci anni fa” la blocca Nuzzo prima che Maria possa cimentarsi con il siciliano, fallendo miseramente: “Guarda che si sente che sei di Campobasso”.
“Corrado io ho qualche capello grigio, qualche ruga sul viso, qualche chilo di troppo, ma sappi che dentro di me c’è una giovane ragazza di vent’anni”, ha concluso la comica molisana prima che Nuzzo la zittisse: “E quando te la sei mangiata?”