Filt Cgil-trasporti Cerella: è scontro su sicurezza e stipendi

Botta e Risposta gio 30 agosto 2018
Lavoro ed Economia di La Redazione
8min
Autobus Cerella ©Cerella
Autobus Cerella ©Cerella

VASTO. Posizioni contrastanti tra la Filt Cgil e la ditta di trasporti Cerella. Il sindaco in una nota stampa ha ribadito la propria posizione su temi come sicurezza e stipendi:

"Si è tenuto all’inizio di agosto un incontro sulla sicurezza dei trasporti e dell’esercizio nella ditta vastese Cerella del gruppo TUA spa, che era stato richiesta dalla FILT CGIL addirittura a dicembre dello scorso anno.

L’Assenza del Presidente Angelo Pollutri e di membri del CDA, non è passata inosservataanche alla luce dei recenti scontri a distanza, e delle reiterate dichiarazioni al vetriolo di Pollutri e del suo CDA che hanno in più circostanze minacciato di querela chiunque si fosse permesso di utilizzare la stampa per denunciare criticità, carenze e inefficienze, lasciando intendere che i panni sporchi si lavano nell’anonimato domestico, per la salvaguardia dell’immagine aziendale, un immagine purtroppo palesemente in crisi e non certo per colpa della FILT CGIL.

Altri assenti sono stati i segretari regionali di FIT CISL, UILTRASPORTI e FAISA CISAL convocati dall’azienda, che hanno disertato, avendo evidentemente gli stessi sindacati ritenuto non necessario e prioritario discutere l’argomento sicurezza. Ma oltre l’assenza dei vertici delle segreterie regionali, quello che ha sconcertato la RSA della FILT CGIL è stata l’assenza delle rispettive rappresentanze sindacali aziendali e del rappresentante della sicurezza dei lavoratori,persone che quotidianamente sono impegnati nei servizi e che sono chiamati a fare i conti con la necessità di garantire la necessaria sicurezza durante lo svolgimento dei turni di lavoro.

Il sindacato FILT CGIL che ha chiesto e voluto l’attivazione del tavolo sindacale, auspicando su questi temi una presenza coesa senza alcun distinguo, si dice meravigliato dalle assenze e della palese indifferenza al tema in discussione, specie se questo avviene in momenti così difficili che attraversano il nostro paese dove si susseguono disastri e tragedie frequenti, spesso figlie dell’incuria, della inadeguatezza dei vertici dirigenziali e di controllo, della carenza di risorse economiche, ecc...

Oggetto dell’incontro fermate irregolari e pericolose sulle linee della SEVEL e VAL DI SANGRO, di VILLA S.MARIA, della linea per NAPOLI; ma anche orari di percorrenza stabiliti su carta che non sono rispettabili se si mantiene una condotta di guida adeguata alle prescrizioni del Codice della Stradain materia di divieti di superamento dei limiti di velocità, di sorpasso, distanze di sicurezza, ecc…

Anche le condizioni della viabilità e di traffico sulle strade, giocano un ruolo determinante nel mancato rispetto degli orari che alcuni autisti tuttavia garantiscono comunque in spregio alle norme di cui sopra, contrariamente a chi invece delle stesse intende averne il giusto rispetto.

Il risultato evidente è che all’indirizzo di quest’ultimi, da parte dell’utenza a cui non è garantito il rispetto degli orari o le fermate non autorizzate, vengono spesso pronunciati ingiustificatamente ed inconsapevolmente, apprezzamenti e giudizi ai limiti del diverbio verbale, generando nei confronti del personale impegnato alla guida anche situazioni di reale pericolo.

Ovviamente si è discusso anche di vetustà e delle inefficienze tecniche degli autobus, e dei ritardi con cui troppo spesso si eseguono le manutenzionirispetto alle segnalazioni al personale di officina.

Al termine dell’incontro, il Gestore dei Trasporti si sarebbe riservato dipredisporre idoneo verbale aziendale che impegnasse la stessa alla soluzione dei problemi discussi. Ancora una volta purtroppoalle parole non seguono i fatti, poiché a distanza di un mese dalle promesse aziendali, la stessa non solo non ha ancora preso i provvedimenti necessari, ma addirittura non ha neppure predisposto il verbale del tavolo di incontro, nonostante i solleciti dal sindacato.

Per la Filt Cgil questo atteggiamento va stigmatizzato e condannato, perché denota una scarsa serietà e superficialità nell’affrontare e risolvere temi così importanti.

Così come va fortemente condannato l’atteggiamento di un azienda e del suo CDAche, informa dei suoi problemi economici e della difficoltà di erogazione degli stipendi il prossimo 10 settembre, in modalità diverse in base all’interlocutore sindacale.

Infatti, a FIT CISL, UILTRASPORTI e FAISA CISAL è stato concesso oserei dire“il privilegio” di essere ufficialmente informati direttamente dal Presidente Angelo Pollutri del fatto che l’azienda ha problemi economici,qualcun altro è il caso della FILT CGIL, tali informazioni le ha assunte dalla notizia pubblicata sul web da alcune agenzie di stampa. Tutto questo è inaccettabile perché oltre a palesare un rapporto azienda-sindacati scorretto ed inaccettabile, sottende l’idea che in questa azienda vi siano lavoratori e famiglie di serie A ed altre di serie B, classificate in base alla loro appartenenza sindacale appunto.

Ma al di la della considerazione sull’aspetto formale, questo sindacato non può non entrare nel merito e ricordare a questo CDA che di recente l’azienda ha pubblicizzato risultati positivi e rivendicato di essere una società che chiude i bilanci con utili e non perdite, e che solo a marzo, si erano avuti problemi di pagamenti degli stipendi, ed in quella circostanza Angelo Pollutri attribuiva nei comunicati fatti alla stampa il ritardo ad errori dei funzionari regionali,affermando categoricamente che economicamente “NON ESISTEVA ALCUN PROBLEMA DA RISOLVERE”.

In realtà solo dopo qualche mese, non solo esiste il problema economico, ma sembra essere di nuovo con la Regione Abruzzo, per un contenzioso che l’azienda Cerellache ricordiamo è partecipata a maggioranza da TUA spa di proprietà della stessa Regione Abruzzo, ha intentato quindi contro la sua stessa proprietà, e che ha perso con conseguente condanna.

Come dire a causa della superficialità delle scelte dei vertici aziendali e di qualche avvocato di fiducia, ovvero dei danni provocati all’azienda con scelte infauste, si minacciano i lavoratori di mancato pagamento degli stipendi destabilizzando la certezza di lavoratori e famiglie.

Per Sallese della FILT CGIL, quando il CDA aziendale, la politica ed i sindacati dovevano avere un unico intento a favore dei lavoratori ovvero quello diassicurare loro la giusta stabilità con l’incorporazione della partecipata CERELLA oggi in TUA spa e nel 2011 in ex ARPA spa, per ambizioni e giochi di potere diversi, hanno scelto di non affrontare la questione con la dovuta determinazione e serietàlasciando questa azienda di fatto appesa ad un filo sottile che adesso rischia davvero di spezzarsi.

Leggere oggi sulla stampa che proprio quei sindacati che all’epoca scelsero di non sostenere anche con lo sciopero indetto dalla FILT CGIL la questione Cerella,preferendo una spaccatura interna tra le organizzazioni sindacali, sarebbero oggi interessati a porre la questione sul tavolo di TUA spa fa davvero sorridere, poichéanche i più ingenui e disinformati sanno che ormai non è possibile tornare indietroin vista delle gare ad evidenza pubblica a cui saranno assoggettati nel prossimo 2019 i servizi di TPL che non sono di totale proprietà della Regione Abruzzo, esclusi dall’affidamento in-house.

Fa altrettanto sorridere infine questo amore ed odio tra alcuni sindacati ed il Presidente Angelo Pollutri, di cui vale la pena ricordare ne chiesero subito dopo il suo insediamento le dimissioni al Governatore Luciano D’Alfonso perché inadeguato all’incarico, attribuendogli persino le responsabilità aziendali assai più datate rispetto alla sua nomina, salvo poi qualche mese dopo avere di nuovo unità di intenti. Oggi è di nuovo rottura a quanto pare…

I lavoratori tutti, farebbero bene a riflettere sulle scelte che in questi anni sono state fatte in loro dannoanche con la loro assurda e forse ingenua complicità, da parte di chi avrebbe dovuto garantire loro la migliore tutela lavorativa sia dal punto di vista di crescita e sviluppo professionale che salariale, e che al contrario ha avuto una condotta ambigua e opportunista."

A riguardo è arrivata tempestiva la risposta del Presidente del CdA - Angelo Pollutri:

"Continua imperterrita, in modo indecente e unilaterale e da parte di un solo soggetto, l’opera demolitoria ediffamatoria nei confronti di una Società onorabile quale è la Autoservizi Cerella Srl che spesso vede il nome di dirigenti e dipendenti coinvolti in polemiche di natura esclusivamente personale da parte del solito dipendente-indipendente. Si chiarisce quanto segue:

  1. Un conoscitore e disseminatore di regole sindacali la prima cosa che dovrebbe conoscere (e penso che lo scrivente conosca) che la gestione delle ferie, quando non programmate, è governata da regolamenti interni che però non inficiano le necessità improvvise dei lavoratori. Mi chiedo, personalmente e chiedo conforto a chi legge, quali uffici pubblici tipo Regione Abruzzo, Uffici Tecnici Comunali, Motorizzazione Civile, Prefettura, siano aperti al pubblico il 15 di Agosto.
  2. Il sottoscritto non ha mai defezionato nessun incontro con i Sindacati, quelli reali e competenti: a titolo personale non parlo con nessuno perché non è nelle mie competenze e nei miei doveri. La riunione sindacale richiesta dalla RSA CGIL verteva esclusivamente su problemi di carattere tecnico,per cui la mia presenza non era indispensabile, essendo, tra l’altro convalescente in seguito ad unincidente stradale nel quale sono stato coinvolto.
  3. Autoservizi Cerella Srl, in questo momento storico di confusione organizzativa e legislativa sul TPL e altri servizi, ha bisogno di conforto sindacale e conforto politico per difendere la storia di un’Azienda,dei suoi quadri dirigenti, dei suoi preziosi e disponibili dipendenti che da 70 anni assicurano un’ efficienza di pari dignità nell’espletamento e servizio di trasporti di giovani, di operai e di anziani, nonché di collegamento tra territori complessi quali sono quelli del Vastese. Rappresentare una realtà diversa, per generare confusione e rappresentare una realtà sgangherata e non al passo con i tempi, è il modo peggiore per assicurare un futuro degno di tale nome a circa 60 dipendenti e migliaia di utenti. Autoservizi Cerella Srl, ha avviato e completato il turnover che si è trovata di fronte, ha ammodernato e portato al passo con i tempi la propria immagine e la propria qualità dei servizi grazieall’umiltà e alla disponibilità di numerosi dipendenti che si sono adattati a nuove forme diespletamento del servizio, difendendo l’Azienda dalla concorrenza imposta anche dalle normecomunitarie. A tal proposito, invito lo scrivente di articolo diffamatorio a rendersi edotto sulle cifre della linea Lanciano-Vasto-Napoli di Autoservizi Cerella Srl e quella di Flixbus, partita il 19 di Aprile.Autoservizi Cerella Srl continua ad essere la ditta di fiducia di numerosi utenti viaggiatori che non si sono lasciati affascinare dalla concorrenza di altre case europee; va sottolineato che, gli utenti che lasciano il nostro servizio per utilizzare altri vettori, sono quelli seccati dalle continue polemiche pubbliche e durante il servizio, da parte di dipendenti autisti, che svolgono, durante la propria attività, difesa dei diritti coinvolgendo, in una diatriba inutile ed inopportuna, i poveri passeggeri.L’assenza alla riunione del 1° agosto delle forze sindacali, è dovuta ad un diverso concetto di confronto e quindi un’assenza giustamente meditata, ad un tavolo che avrebbe previsto, così comesi è rivelato in seguito (come dimostra l’articolo pubblicato e al quale si sta dando risposta) polemicheesclusivamente personali; l’Azienda ha da sempre intrapreso e curato, rapporti corretti e strategicamente condivisibili per il bene dell’azienda con tutti i sindacati."


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