La Filcmas Cgil a Vasto Marina per tutelare i lavoratori stagionali
Vasto L'obiettivo è di far conoscere i diritti: qualità e buona occupazione
VASTO. Sabato mattina, sulla spiaggia di Vasto Marina, si è svolta una campagna di sensibilizzazione della Filcams Chieti Cgil per la tutela dei diritti delle lavoratrici e lavoratori del turismo. "Turismo: il lavoro che non vedi vale. #Backstage: i diritti che non vedi quando vai in vacanza", questo il titolo dell'iniziativa che ha fatto scalo anche in zona Pontile a Vasto Marina dopo le tappe di Francavilla e Ortona. Presenti, tra gli altri, Elena Zanola e Ivan Camparin della Cgil e l'assessore Paola Cianci.
Si tratta di una campagna di informazione e comunicazione svolta in provincia di Chieti dalla Filcams Cgil a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori stagionali del turismo: cuochi, bagnini, camerieri, addetti alle pulizie.
A livello nazionale parliamo di un settore che conta 617 mila imprese, più del settore manifatturiero e occupa oltre 2,7 milioni di addetti. Solo in Abruzzo parliamo di circa 17 mila imprese e 55 mila addetti, secondo i dati diffusi dalle Camere di Commercio.
Un settore che non si può delocalizzare e dunque strategico per potenziare e far crescere l'economia del territorio, e diventare un'ulteriore possibilità di impiego per i giovani abruzzesi, anche in una provincia come quella di Chieti, dove i numeri dell'industria manifatturiera sono così importanti.
Un settore dove l'elemento centrale è il lavoro, dove la differenza la fanno proprio i lavoratori, la loro professionalità la loro capacità di rendere le nostre ferie indimenticabili.
#BackStage, il lavoro che non vedi vale, vuole mettere in evidenza e valorizzare proprio l’impegno e la professionalità di chi è dietro le quinte, richiamando l’attenzione dei turisti sull’importanza di tutto quello che non vedono, ma è fondamentale per rendere "indimenticabile" la loro vacanza.
Ma quali sono le condizioni di lavoro degli addetti del turismo nella nostra provincia?
Oggi molto spesso sono presenti irregolarità e abusi, manca il rispetto delle norme e dei Contratti collettivi nazionali di lavoro, orari massacranti senza giorno di riposo, con poche ore in regola in busta paga e molte altre in nero, pagamento a cottimo o comunque sotto pagato.
Molti giovani al primo impiego, molte donne intrappolate nella migliore delle ipotesi in un contratto precario.
Solo un lavoro tutelato, adeguatamente formato, ben retribuito e professionalizzato è invece garanzia di un servizio all'altezza delle aspettative.
Diritti, qualità e buona occupazione dunque: 3 elementi imprescindibili per costruire un futuro di crescita dell'occupazione anche nei nostri territori.
Le iniziative e manifestazioni territoriali, oltre dare l’opportunità a tutti i lavoratori di avvicinarsi alla Filcams Cgil, hanno l’obiettivo di far conoscere ai lavoratori, anche alla prima esperienza, i propri diritti, per avere tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio la propria esperienza lavorativa.