Prorogata la cassa integrazione alla Pilkington, salvi 55 posti di lavoro
San Salvo "Grazie all’importanza del piano industriale, degli investimenti e delle ricadute occupazionali siamo riusciti ad ottenere una breve ma importante proroga"
SAN SALVO. "Scongiurati i 55 possibili licenziamenti alla Pinkington NSG di San Salvo. Cassa integrazione per riorganizzazione, articolo 22 bis DLGS 148 / 2025 fino al 10 novembre e subito ulteriore finanziamento attraverso il decreto Ilva per proseguire il piano di risanamento e quindi stabilizzare i lavoratori. Questa è la notizia positiva emersa a seguito dell'incontro odierno svoltosi presso il Ministero alla presenza dell'azienda, Regione Abruzzo e dei rappresentanti sindacali".
Ad affermarlo sono gli assessori Mauro Febbo e Pietro Fioretti a margine del tavolo svoltosi questa mattina a Roma al Ministero del lavoro. "La regione Abruzzo continua Febbo ha seguito costantemente la vertenza e ha dato la disponibilità ad intervenire, sottoscrivendo provvedimento propedeutico e riconoscendo Il ruolo strategico per il territorio dell'azienda. L'intervento regionale è condizionato al proseguimento del Piano quinquennale degli investimenti 2018-2023 e alla prosecuzione del piano di ristrutturazione. Il sostegno da parte del Mise è importante è strategico ed insieme a quello della Regione riusciremo a dare una risposta concreta alle esigenze della Pilkington di San Salvo che per il territorio è uno stabilimento strategico con i suoi oltre 1700 dipendenti che arrivano 2.300 con le sue società controllate".
Dall'azienda fanno sapere: "Grazie all’importanza del piano industriale, degli investimenti e delle ricadute occupazionali siamo riusciti ad ottenere una breve ma importante proroga della Cigs fino al 10 novembre con impegno ad incontrarsi entro tale data per un nuovo esame congiunto sul futuro. Le regioni Abruzzo e Piemonte ci hanno sostenuto confermando la rilevanza strategica dei siti e con accordi di politiche attive."