Isringhausen di Atessa costretta a fermare la produzione e a fare ricorso alla Cassa Integrazione
Vasto Il provvedimento riguarderà 380 lavoratori
ATESSA. Primi disagi dopo il blocco della Sevel per mancanza di fornitura pezzi provenienti da Cassino (Leggi). A pagarne le conseguenze sono i lavoratori Isringhausen, azienda dell'indotto Sevel situata in contrada Saletti. Infatti lo stabilimento è costretto a far ricorso alla Cassa integrazione come confermato da Confindustria Chieti-Pescara:
"Ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti in materia, siamo a comunicarVi che lo stabilimento della Isringhausen S.p.A. di Atessa è costretto a fermare l’attività produttiva e, di conseguenza, a fare ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria a partire dalle ore 05:45 del giorno 11 ottobre 2019.
Il ricorso all’ammortizzatore sociale si rende necessario a seguito del blocco dell’attività lavorativa da parte della Sevel, unico cliente di riferimento, con la conseguente sospensione totale degli ordini, che ha determinato la completa saturazione dei magazzini.
Si precisa che la Isringhausen S.p.A. opera in just in time quindi la propria attività è strettamente connessa a quella del proprio cliente Sevel S.p.A.
L’intervento CIGO sarà richiesto a partire dalle ore 05:45 del giorno 11 ottobre 2019 sino alla totale ripresa dell’attività produttiva della Sevel S.p.A. e comunque per la prevedibile durata di n. 5 (cinque) giorni.
Al provvedimento saranno interessati fino ad un massimo di n. 380 (trecentoottanta) unità dello stabilimento di Atessa (CH)."