La Camera del lavoro Chieti compie 100 anni
Vasto Pagliaro (Inca): Storia prestigiosa e importante
ABRUZZO. "La storia della Cgil è quella dell’Inca e viceversa, una Storia con la “S” maiuscola, una Storia prestigiosa e importante interamente spesa per l’emancipazione delle donne e degli uomini, per la tutela collettiva e individuale che è coincisa con la conquista della democrazia e della libertà dell’intero Paese". A dirlo Michele Pagliaro, presidente di Inca, partecipando questa mattina a San Giovanni Teatino alla celebrazione dei 100 anni della Camera del lavoro di Chieti.
Ripercorrendo alcune tappe storiche, Pagliaro ha voluto ricordare il ruolo di promozione dei diritti previdenziali e socioassistenziali del patronato della Cgil, che ha contribuito a condizionare l'evoluzione del quadro legislativo su pensioni, tutela antinfortunistica e contro le malattie professionali, nel rispetto dei dettami costituzionali. "L’Inca - ha sottolineato il Presidente di Inca - non ha segnato mai un’assenza nelle principali tappe di emancipazione del mondo del lavoro: con una nutrita squadra di medici legali e avvocati, di altissimo profilo, ha condizionato l’evoluzione legislativa su materie come previdenza, assistenza e sicurezza nei posti di lavoro, promuovendo numerose cause legali, che fanno oramai parte della storia del nostro Patronato: nel ’65, l’approvazione del Testo Unico in materia di infortuni e malattie professionali (n. 1124/65), giunge con il contributo fattivo dell’Inca; nel 1988, una sentenza della Corte Costituzionale n. 179 (definita di portata storica), avviata dagli stessi legali, sul riconoscimento delle patologie da lavoro, oltre quelle tabellate da Inail, getta le basi per l’introduzione del cosiddetto sistema misto, che estende le tutele".
"La fiducia che ci viene confermata dagli oltre cinque milioni di utenti che ogni anno si rivolgono all’Inca per ottenere una prestazione previdenziale e socio assistenziale - ha detto - è la migliore dimostrazione della nostra capacità di rappresentare la crescente domanda di tutela individuale, in tutte le sue articolazioni". "Forti di questo prezioso patrimonio e determinati nel volerlo valorizzare lungo il solco tracciato dalla storia centenaria delle Camere del Lavoro - ha concluso -, sono convinto che anche nell’attuale difficile e complesso contesto, saremo in grado di rafforzare e di estendere la nostra capacità di difendere e promuovere i diritti del lavoro e di cittadinanza, coniugando l’azione di tutela individuale del Patronato con quella di negoziazione collettiva del sindacato confederale".