"Un ombrellone sulle spiagge deserte, il flash mob dei balneatori"
Vasto "Da settimane siamo abbandonati a noi stessi, orfani delle Istituzioni, con proposte surreali, approssimative e superficiali per far riaprire le nostre imprese"
ABRUZZO. Anche in Abruzzo i balneatori hanno aderito all'iniziativa nazionale mirata a far sentire la propria voce, quella di un flash mob con un ombrellone sulle spiagge deserte. L'emergenza Coronavirus rischia di mettere in ginocchio l'intero settore.
Il Presidente “Sib Abruzzo” Riccardo Padovano a riguardo si è espresso così: “Ringrazio gli imprenditori balneari abruzzesi che, anche questa volta, hanno accolto l’invito a partecipare al “flash mob singolo” in cui, ciascuno di loro, ha montato un ombrellone sulla spiaggia completamente deserta. Anche questa iniziativa, al pari di quella dello scorso 28 aprile, simbolica, pacata e silenziosa è rivolta al nostro personale, ai nostri clienti, ai fornitori, alla cittadinanza in generale e alla politica locale, regionale e nazionale.
Da settimane siamo abbandonati a noi stessi, orfani delle Istituzioni, con proposte surreali, approssimative e superficiali per far riaprire le nostre imprese che oggi non hanno alcuna prospettiva e certezza.
Allestire le nostre spiagge richiede settimane di lavoro ma senza regole è impossibile: abbiamo bisogno di disposizioni certe, chiare e realizzabili al più presto.
Siamo in forte ritardo, ma ci siamo, pronti per riaprire in sicurezza, per noi e per i nostri dipendenti e clienti."