Mancato rinnovo del contratto per i lavoratori della sanità privata, scatta il presidio a Roma
Vasto Sit-in a Montecitorio anche per la delegazione della Cgil Fp Sanità Privata Abruzzese
ABRUZZO. Domani una delegazione della CGIL FP Sanità Privata convenzionata Abruzzo Molise, sarà presente in Piazza Montecitorio a Roma dalle ore 09.00 alle ore 13.00, per manifestare contro il vergognoso atteggiamento di Aris e Aiop, che dopo aver sottoscritto la preintesa contrattuale e si sono impegnati a proseguire il tavolo contrattuale di Aris Rsa e Aiop Rsa, hanno disdetto tutti gli impegni. "Vergogna!"
“Aris e Aiop si sono comportati come Padroni Predoni coi soldi Pubblici, mentre tutti i professionisti che lavorano in queste strutture sanitarie convenzionate (ospedali classificati,case di cura,centri di riabilitazione, istituti di ricerca scientifica, cliniche,Rsa, etc) rimangono poveri, praticamente in mutande, in attesa di un rinnovo contrattuale da tantissimi anni. "Vergogna!”. Contro la mancata ratifica da parte dell’Associazione religiosa, istituti socio-sanitari (Aris) e l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) del rinnovo del contratto della Sanità Privata, e la riapertura del tavolo di confronto sul rinnovo contrattuale Aris Rsa e Aiop Rsa, dei centri di riabilitazione e Rsa, la CGIL FP Abruzzo Molise, e il il suo coordinatore regionale Daniele Leone, domani, mercoledì 5 agosto, saranno a Roma in piazza Montecitorio dalle ore 9 alle ore 13 per difendere i diritti dei lavoratori della sanità privata convenzionata, dei centri di riabilitazione, delle case di cura,dei centri psichiatrici, dei centri diurni,dei centri autistici,degli ambulatori di riabilitazione,etc.
La protesta riguarda la mancata firma definitiva sulla preintesa, sottoscritta il 10 giugno scorso, il contratto della Sanità Privata, atteso da 14 anni e dopo oltre 3 anni di trattativa e la chiusura del tavolo di confronto del rinnovo del contratto nazionale dei centri di riabilitazione Rsa. Una scelta, quella di Aris ed Aiop, Vergognosa, perpetrata sulla pelle di tutte le professioniste e tutti i professionisti della sanità privata convenzionata definiti EROI quando si tratta di fare profitto e poi negati di ogni diritto. Mai ci era capitato di assistere ad un comportamento tanto irresponsabile. Adesso basta, è finito il tempo delle trattative. Con questi Padroni Predoni non è possibile contrattare. Ora non ci rimane che la lotta dura e questo di certo non ci spaventa: ora sciopero nazionale”per protestare contro questa “vera e propria Vergogna”e per chiedere “una presa di posizione da parte di Governo e delle Regioni a sostegno delle lotte e dei diritti dei lavoratori e contro questi soggetti che non meritano di lavorare con soldi pubblici. Per questo e altri motivi la CGIL FP ABRUZZO MOLISE mercoledì 5 agosto è in piazza Montecitorio. “Basta ‘Padroni predoni coi soldi pubblici’, ora è tempo di giustizia”.
