"Mio figlio autistico era migliorato, ora con il Covid-19 siamo inermi"
Vasto "Mi chiedo quando potremo riprendere le terapie ma ho paura del virus ed ho paura per il futuro di Giuseppe"
VASTO. Secondo appuntamento con la rubrica di Vastoweb dedicata a famiglie con bimbi autistici. Oggi raccontiamo la storia di Raffaella e suo figlio Giuseppe:
"Sono Raffaella, la mamma di Giuseppe, un bambino autistico di quattro anni. Due anni e mezzo fa è iniziata la nostra corsa contro il tempo per fare in modo che il nostro bambino non si perdesse definitivamente nello spettro dell'autismo. Ho lottato contro il tempo, contro i medici di un sistema sanitario che non voleva concederci le terapie e contro chi non voleva fornirci un sostegno scolastico. Ho lottato per una terapia intensiva e mi sono formata, ho studiato perché ho capito che sarebbe stato l'unico modo per dare le terapie a mio figlio.
Ho cercato privatamente persone competenti che potessero seguire il mio figlio e proprio adesso che avevamo qualche certezza, proprio adesso che Giuseppe era così migliorato, è arrivata questa catastrofe del Covid-19 contro la quale siamo inermi. Mi chiedo quando potremo riprendere le terapie ma ho paura del virus ed ho paura per il futuro di mio figlio, temo che questo periodo di isolamento lo porti a chiudersi nuovamente nel suo guscio, proprio ora che aveva fatto dei meravigliosi passi avanti. Ho paura che tutti i progressi acquisiti alla materna grazie alle insegnanti meravigliose che abbiamo avuto verranno persi... sento di vivere un incubo ad occhi aperti.
Sono una persona formata, con le terapie continuo a casa, sono seguita dalle psicologhe che privatamente ho assunto un anno fa e che paghiamo di tasca nostra... cercano di seguirmi alla meno peggio, ma non è lo stesso. La ASL invece mi ha completamente abbandonata sin dagli inizi di questo nostro difficile percorso.
Inoltre non ci siamo potuti presentare in commissione INPS e ASL per avere la documentazione atta ad ottenere 104 e sostegno scolastico per via di questo blocco totale che viviamo da 2 mesi ed ho il forte timore che per settembre non riusciremo ad avremo l'insegnante di sostegno, in tal senso sto cercando di muovermi con l'aiuto del dirigente scolastico ma sento di brancolare nel buio, nell' incertezza più totale, con un bambino che era uscito dal suo mondo lentamente e che adesso velocemente ci sta rientrando."