"Nei Centri commerciali non si misura più la febbre e non c'è gestione ingressi, perché?"
Vasto "Bisogna sensibilizzare i Centri di Vasto e San Salvo"
VASTO. Salgono i contagi e torna la preoccupazione. Il Governo sta valutando in queste ore nuove misure restrittive finalizzate a gestire al meglio la diffusione del virus.
Una situazione che cambia di giorno in giorno in base alla crescita della curva e che desta reazioni anche dure da parte del Paese che in qualche settore si trova in forti ristrettezze economiche.
Ma cosa possiamo fare intanto per autoregolamentarci dopo la "briglia sciolta" estiva?
"Bisognerebbe sensibilizzare i centri commerciali di Vasto e San Salvo affinché tornino alle precauzioni prese durante il precedente lockdown. Attualmente rimangono gli unici posti dove si vedono masse di persone vicine, toccare prodotti che poi saranno presi magari da altri. Ed allora perché non vengono più dilazionati gli ingressi come prima? È dura pensare che diminuirebbero gli incassi, ma anche loro devono fare la loro parte. C'è troppa gente nei centri commerciali e va regolata. Questo è il momento per fare un pizzico di più di quello che il Governo raccomanda e non un pizzico di meno".
Un nostro lettore lancia questo appello.
Poi conclude: "È assurdo che all'ingresso dei centri commerciali non venga rilevata più la temperatura. Basterebbero dei Termoscanner al costo di circa 600 euro. Possibile che non possano permetterselo?"