Parco Muro delle Lame: “È tempo di tornare a un utilizzo dilettantistico della struttura”
Vasto “Si limiti la gestione alle società dilettantistiche sportive”
VASTO. “Apprendiamo oggi dalla stampa cittadina che il Sindaco Menna ha rescisso il contratto con l’ente gestore del Parco Muro delle Lame (Leggi), un impianto sportivo il cui degrado e la scarsa manutenzione sono evidenti a tutti.
La notizia della rescissione contrattuale, che potrebbe sembrare casuale, arriva in realtà il giorno dopo che i consiglieri Prospero, Suriani e Giangiacomo avevano depositato un'interrogazione in consiglio comunale per chiedere spiegazioni all’Amministrazione riguardo al pietoso stato della pista di atletica e di tutto il complesso sportivo, noto ai Vastesi come “La Frana”.
La questione sarà quindi discussa in consiglio comunale su iniziativa del gruppo di Fratelli d’Italia. Il Sindaco, che ha colpevolmente aspettato l'inizio della stagione estiva per mettere una "pezza", deve chiarire una serie di eventi legati alla gestione dell’impianto.
Perché non è stato ascoltato il suggerimento delle minoranze che volevano destinare il bando di gestione alle associazioni sportive dilettantistiche anziché alle società a scopo di lucro? Perché si è permesso che le strutture sportive si deteriorassero fino al punto di diventare inutilizzabili per i cittadini di Vasto? E soprattutto, come si intende risolvere questa situazione incresciosa che ha danneggiato il patrimonio comunale e privato i cittadini di un luogo tanto caro?
È tempo di tornare a un utilizzo amatoriale e dilettantistico della struttura, scevro dagli interessi economici che le società di capitali inevitabilmente perseguono, interessi consentiti dall'amministrazione di centrosinistra guidata da Menna, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Auspichiamo che il prossimo bando sia destinato unicamente alle associazioni sportive dilettantistiche, escludendo definitivamente la partecipazione delle società di capitali. A tal proposito, siamo pronti a discuterne nel prossimo consiglio comunale ed eventualmente a porre in votazione la questione per evitare che si ripeta questo triste errore. Perché errare è umano (e questa amministrazione lo fa spesso), ma perseverare è diabolico.”
Così scrivono in una nota i Consiglieri Comunali di Fdi Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Guido Giangiacomo.