Sindaci in protesta all'uscita Vasto Nord: "Territorio abbandonato, adesso servono fatti"
Vasto, Casalbordino, Scerni "Strade in condizioni disastrose, buche, erba incolta e mancanza di illuminazione"
POLLUTRI. Questa mattina i sindaci dell'Unione dei Miracoli - Antonio Di Pietro, Mimmo Budano, Alfonso Ottaviano e Filippo Marinucci rispettivamente primi cittadini di Pollutri, Villalfonsina, Scerni e Casalbordino - hanno protestato nei pressi dell'uscita autostradale Vasto Nord contro il degrado in cui versa l'arteria. Si tratta della strada provinciale 154 devastata da numerose buche, una strada percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti che raggiungono la Val Sinello e i piccoli comuni del Vastese. Alla protesta hanno partecipato anche altri sindaci fra cui Francesco Menna sindaco di Vasto, Tiziana Magnacca sindaco di San Salvo, Saverio Di Giacomo sindaco di Monteodorisio, Filippo Stampone sindaco di Fraine, Carlo Moro sindaco di Lentella,Giovanni Di Stefano sindaco di Fresagrandinaria e Agostino Chieffo sindaco di Gissi.
La presenza di tutti questi amministratori è emblema di quanto la situazione sia diventata ormai ingestibile. Il presidente della Provincia Mario Pupillo nei giorni scorsi ha dichiarato che entro le prossime settimane verranno effettuati lavori urgenti per 300 mila euro, in attesa del Masterplan che include una mole di interventi molto più vasta. Fra i lavori ritenuti più urgenti Pupillo ha incluso anche un intervento proprio presso il casello Vasto Nord. (LEGGI)
“La presenza dei sindaci del Vastese è il segno di unità degli amministratori locali su temi della sicurezza e della viabilità - ha detto Tiziana Magnacca. Ma ancor di più serve a rimettere al centro dell’agenda politica delle istituzioni sovracomunali il Vastese, viste le gravi dimenticanze in materia sanitaria e infrastrutturali”.
"Parliamo di strade in condizioni disastrose - ha detto Mimmo Budano - dello sfalcio dell'erba alla rotonda che crea disagio alla circolazione, dell'illuminazione pubblica, perché solo una delle due torri faro è accesa mentre l'altra no, da un anno e mezzo. Non è più una situazione tollerabile perché è pregiudicata la sicurezza. La Provincia ha detto che interverrà ma noi abbiamo bisogno di fatti e non di annunci."
"C'è un problema di sicurezza e manutenzione del territorio, di decoro pubblico - ha detto Alfonso Ottaviano. Torniamo a manifestare di nuovo, purtroppo scontiamo una rappresentanza limitata del territorio. Chiediamo di pensare alla sicurezza di chi percorre le strade, cercando di mantenere un decoro anche vista la vocazione turistica di questo territorio. Protesta che riguarda la Provincia ma anche l'Anas, perchè alcuni tratti sono di sua competenza".
"Quest'area è in uno stato di totale abbandono ed è un peccato se consideriamo le bellezze che abbiamo e che sono attrattive per i turisti - ha detto Antonio Di Pietro. La mancanza di illuminazione è uno di questi problemi, manca anche un impianto di videosorveglianza, ogni sera vengono lasciate qui molte auto in sosta e ogni venti giorni si verifica un furto".
"Sicurezza e turismo sono le cose più importanti - ha detto Filippo Marinucci. Se vogliamo noi sindaci quando si tratta di lottare insieme ci siamo. Le stesse cose le abbiamo chieste circa un anno fa in Provincia e oggi le ripetiamo. Stiamo facendo tanta pubblicità al nostro territorio, ma quando i turisti arrivano cosa devono vedere? Ci sono problemi che devono essere risolti, uno fra tutti quello dell'illuminazione".
