​Suriani: "Urgente mettere in sicurezza le Terme Romane di via Adriatica"

la mozione gio 20 settembre 2018

Vasto "Il capogruppo di Fratelli d’Italia presenta una mozione, dopo gli ennesimi atti vandalici"

Politica di La Redazione
3min
Terme Romane ©Viaggiando Italia
Terme Romane ©Viaggiando Italia

VASTO. Una mozione urgente per restituire alla cittadinanza vastese e ai turisti il complesso termale romano di via Adriatica, da troppo tempo in condizioni precarie di manutenzione e sicurezza.

L’ha presentata, dopo il vergognoso atto vandalico subito dai mosaici romani, il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Vasto, Vincenzo Suriani: la mozione ha lo scopo di coinvolgere tutte le forze politiche, le associazioni e la cittadinanza in un processo virtuoso di recupero dell’area archeologica.

“La gestione delle terme romane non può essere solo demandata alle associazioni di volontariato – aggiunge Suriani – ma deve essere presa in mano dall’Amministrazione Comunale, che finora non è stata capace di valorizzare e promuovere un complesso archeologico di assoluto valore, che per troppo tempo è stato lasciato in uno stato di insicurezza e degrado, testimoniato anche dai recenti atti vandalici ai danni del mosaico del Nettuno”.

Suriani propone di mettere immediatamente in sicurezza l’area, con videocamere e cancellate adeguate e di sostituire i ponteggi danneggiati e le coperture; nel contempo la mozione impegna il Sindaco a indire subito un concorso di idee, aperto alle scuole e alle associazioni, per raccogliere progetti originali in grado di valorizzare il parco archeologico di Via Adriatica.

“È ora di invertire la rotta – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia – e di fare ricorso a tutte le energie positive della città per recuperare e portare all’antico splendore il complesso termale. La mozione chiede di dare priorità assoluta a un’opera di messa in sicurezza e di manutenzione delle attuali coperture, per poi realizzare, mediante un concorso di idee aperto alle scuole, alle associazioni, e ai professionisti, un progetto di valorizzazione da sottoporre alla Sovrintendenza. Bisogna agire, e in fretta, per evitare che i mosaici subiscano danni irreparabili per colpa di una politica inadeguata e menefreghista”.

Di seguito il testo della mozione, che verrà discussa nella prossima riunione del consiglio comunale:

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VASTO

visto:

Che la città di Vasto possiede, tra le sue bellezze, una meravigliosa area archeologica, il complesso comunemente definito come “le Terme romane”,sito in pieno centro cittadino, individuato negli anni settanta e poi riqualificato con lavori di intervento e di ampliamento tra il 1994 e il 1998;

Che tale complesso termale vanta al suo interno meraviglie archeologiche, come il mosaico del Nettuno, che impreziosiscono tutta l’area e che dovrebbero contribuire a far conoscere anche il passato romano della nostra città, arricchendo al contempo l’offerta turistica della Vasto contemporanea;

premesso:

Che durante la campagna elettorale del 2016 sia le forze politiche del centrodestra che quelle del centrosinistra avevano promesso e inserito nel proprio programma elettorale una pronta riqualificazione dell’area, attualmente gestita solo grazie al prezioso ausilio di volontari, ma comunque non sorvegliata e controllata come si dovrebbe, oltre che poco promossa da un punto di vista dell’offerta turistica,

Che durante l’esposizione delle linee programmatiche il sindaco Menna ha ribadito che la riqualificazione, la valorizzazione e la riapertura al grande pubblico delle Terme romane sarebbe stato un obiettivo del proprio mandato, e ha ribadito questa scelta programmatica più volte, anche in sede di Consiglio Comunale;

riscontrato:

Che purtroppo tutta l’area archeologica si trova ancora in condizioni di parziale abbandono, in una situazione di degrado, soprattutto per colpa delle coperture dei mosaici e dei ponteggi, che non garantiscono la adeguata conservazione dei tasselli dei mosaici stessi;

Che rispetto all’impegno assunto in consiglio comunale dal Sindaco nulla è stato fatto finora, al punto che lo stesso curatore delle opere di restauro di fine anni ’90, dottor Michele Montanaro, ha recentemente dichiarato alla stampa cittadina “Ho restaurato questo mosaico nel 1999e, da allora, ha subìto di tutto, con la vecchia, provvisoria copertura e, con quest’ultima davvero scandalosa, tanto da allagarsi regolarmente ad ogni acquazzone. Mai è stata effettuata da personale qualificatouna manutenzione ordinaria. E’ un miracolo che le tessere siano ancora lì, ma una vera vergogna per una cittadina come Vasto”;

Riscontrato inoltre:

Che durante il mese di settembre il mosaico del Nettuno, simbolo delle Terme romane, è stato oltraggiato dai vandali, che hanno dato fuoco a materiale infiammabile proprio sulla superficie del mosaico stesso, danneggiando e annerendo gravemente le tessere musive del periodo romano;

Che questa ennesima incursione dei vandali ha suscitato lo sdegno della cittadinanza tutta, e ha destato vivo allarme per le scarse condizioni di sicurezza e tutela in cui si trova l’area archeologica di Via Adriatica;"

Così, in una nota stampa, Vincenzo Suriani.

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