La minoranza: «Sala emodinamica, ultimo sfottò della sinistra in fuga»
Vasto «Ci auguriamo che venga presto archiviata anche l'amministrazione vastese»
VASTO. La minoranza del consiglio comunale di Vasto commenta, tramite una nota, il dietrofront sulla sala emodinamica a Vasto:
«Dopo mesi di propaganda, di aperture a 8/10, di improbabili accordi di confine, arriva la conferma della notizia che tutti i vastesi già da tempo avevano intuito. I documenti della Regione parlano chiaro: a Vasto non si farà la sala emodinamica. I vastesi, e gli abitanti del territorio, presi in giro per anni da D’Alfonso, Paolucci e Menna, assistono arrabbiati all’ultimo sfottò della sinistra in fuga. Dopo D’Alfonso, fuggito a Roma nel listino proporzionale, anche Paolucci si appresta a migrare a L’Aquila come consigliere di minoranza. A noi resta il sindaco che ha permesso questo sfascio, mero esecutore di volontà altrui, che in due anni e mezzo di mandato ha inanellato solo sonore sconfitte in materia di sanità. Come consiglieri di opposizione ci auguriamo che venga presto archiviata anche la sinistra amministrazione vastese: nel frattempo assicuriamo il nostro impegno e assicuriamo ai vastesi che ci batteremo perché la prossima amministrazione regionale riveda le scellerate scelte in materia di emodinamica fatte, nel silenzio complice di Menna, dai signori della sinistra in fuga.»
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Alessandro D’Elisa (Gruppo misto)
Davide D’Alessandro (Vasto 2016)
Edmondo Laudazi (Il nuovo faro)