Ok a una nuova discarica a Furci, «Istituzioni e territorio facciano squadra»
Cupello Camillo D'Amico: «Mi attiverò contro l’assurda decisione assunta dalla Regione»
CUPELLO. «L’ok dato dalla regione Abruzzo per la costruzione di un’ennesima discarica in località Cicella di Furci dentro la vallata del torrente Cena è una notizia che deve far riflettere parecchio ed indurre ad una reazione immediata ed efficace». Così in una nota Camillo D'Amico, capogruppo consiliare di "Insieme per Cupello", unendosi a quanto già condannato dal Comitato di Difesa del comprensorio Vastese e dal Forum H20 (Leggi).
«Personalmente ritengo che bene farà il Sindaco di Furci a predisporre un urgente ricorso al TAR contro la decisione assunta dalla regione Abruzzo che, politicamente, ha messo in atto la grave decisione di prendersi la responsabilità politica ed istituzionale di non aver dato ascolto ed attenzione alle istanze del territorio. E’ ora che la Politica e le Istituzioni del vastese facciano sentire unitariamente la propria voce senza guardare agli interessi di alcuna parte. E’ ora che la Politica e le Istituzioni di questo territorio recuperino il minimo comune denominatore di una visione d’insieme per disegnare un nuovo e concreto sviluppo che può passare anche attraverso i rifiuti ma senza dare cambiali e deleghe in bianco al privato. Il settore dei rifiuti è particolarmente sensibile ed attraente alla malavita; da ciò la Politica e le Istituzioni del territorio facciano squadra per difendere e rilanciare il consorzio Civeta che può fornire servizi efficaci e di qualità oltreché valorizzare al meglio l’economia circolare del rifiuto che genera ricchezza ed occupazione nel pieno rispetto dell’ambiente.
Da parte mia non lesinerò alcun risparmio di energia fisica e mentale affinché questo territorio ritrovi una forte autodeterminazione nel disegnarsi uno sviluppo fattibile e concreto. Mi attiverò, unitamente al gruppo consiliare e nei limiti del ruolo che ha un Consigliere di Minoranza, affinché anche il comune di Cupello sostenga ed assecondi le iniziative che prenderà il Sindaco di Furci andrà a prendere contro l’assurda decisione assunta dalla regione Abruzzo».