Contestazione a San Salvo: "Non rispondo alle polemiche, ma bisognerebbe sapere prima di fare"
San Salvo "Forza Italia deve chiarire la sua posizione: in maggioranza in Regione Abruzzo e poi spaccare la coalizione sui territori"
SAN SALVO. Nella mattinata di oggi è scattata una contestazione con degli striscioni a San Salvo da parte di storici attivisti della Lega (Leggi).
A riguardo il coordinatore regionale della Lega, Luigi D'Eramo, ha affermato: "Per quanto riguarda la polemica qui a San Salvo, prendo atto che presunti sostenitori della Lega avrebbero dimostrato una nota polemica su una vicenda che riguarda la Regione Abruzzo e procedure specifiche per la vendita dell'autoporto di San Salvo. Io consiglio sempre di non rispondere alle polemiche e a chi le fa di conoscere i contenuti di carta e procedure e soprattutto non commettere commistione tra la vita di partito e rappresentanza istituzionale."
Il deputato poi si è soffermato sulle recenti sconfitte alle amministrative di Chieti ed Avezzano, dove non sono mancate accuse nei confronti di Forza Italia:
"Innanzitutto precisiamo che non c'è nessuno scontro da parte del centrodestra nei confronti di Forza Italia ma è Forza Italia che irresponsabilmente, inspiegabilmente e incoerentemente ha deciso di non far parte della coalizione di centrodestra che ha sostenuto i candidati sindaci Fabrizio Di Stefano e Tiziano Genovesi. Quando si perdono le elezioni le responsabilità non sono mai tutte da una parte e anche per quello che ci riguarda stiamo analizzando il dato elettorale e cercando di capire dove abbiamo sbagliato. Ma con la stessa franchezza con la quale affermo questo, aggiungo anche che una buona parte delle responsabilità sono ascrivibili all’atteggiamento che Forza Italia ha avuto. Noi abbiamo sempre sostenuto candidati sindaci in altre città, anche se in alcune circostanze non eravamo neanche convintissimi dei nomi che c'erano stati sottoposti, ma l'abbiamo fatto con la stessa forza, passione e determinazione con cui avremmo sostenuto i nostri.
Forza Italia credo che debba chiarire la propria posizione e lo debba fare non tanto per scusarsi o chiarire nei confronti della Lega, ma per il rispetto del proprio elettorato di centrodestra. D'altronde non si può vivere in una condizione di incoerenza cioè essere in maggioranza in Regione Abruzzo e poi spaccare la coalizione sui territori.
Per quanto riguarda la polemica qui a San Salvo, prendo atto che presunti sostenitori della Lega avrebbero dimostrato una nota polemica su una vicenda che riguarda la Regione Abruzzo e procedure specifiche per la vendita dell'autoporto di San Salvo. Io consiglio sempre di non rispondere alle polemiche e a chi le fa di conoscere i contenuti di carta e procedure e soprattutto non commettere commistione tra la vita di partito e rappresentanza istituzionale."