Alessandra Notaro si presenta: "Troppi anni di staticità, a Vasto è tempo di coltivare e custodire"

"LA BUONA STAGIONE" gio 22 ottobre 2020

Vasto "Vasto deve recuperare la sua centralità, oggi è sfiduciata ed isolata"

Politica di Federico Cosenza
2min
Alessandra Notaro si presenta: "Troppi anni di staticità, a Vasto è tempo di coltivare e custodire" ©Costanzo D'Angelo
Alessandra Notaro si presenta: "Troppi anni di staticità, a Vasto è tempo di coltivare e custodire" ©Costanzo D'Angelo
Alessandra Notaro si presenta: "Troppi anni di staticità, a Vasto è tempo di coltivare e custodire"

VASTO."La Buona Stagione", aggregazione civica che sarà impegnata a Vasto nelle amministrative della primavera del 2021, ha presentato nel pomeriggio di oggi il suo candidato Sindaco. Si tratta di Alessandra Notaro, avvocato e madre di due figli.

Quest'ultima, figlia di Nicola Notaro, sindaco 1973 e il 1980, ha deciso di lasciare la magistratura onoraria dopo 21 anni per sposare il nuovo progetto politico.

La 56enne ha affermato: "Ho ricevuto questa proposta da alcuni amici e ho accettato dopo diverso tempo. E' stata una scelta non facile quella di lasciare la mia professione. L'ho fatto per l'amore che nutro per Vasto, un amore che mi ha tramandato mio padre. Lui mi ha insegnato che una vita spesa per gli altri è una vita buona. Saranno due i capisaldi della nostra azione politica: coltivare e custodire. Vasto da anni è una città statica, sfiduciata e isolata. Abbiamo bisogno di idee e progetti per risvegliare questo territorio. Ci sono temi importanti da affrontare quello del nuovo ospedale, la salvaguardia del Tribunale, il rifacimento della rete idrica, il recupero del suolo pubblico attraverso progetti green e sostenibili. Vasto deve recuperare la sua centralità dialogando con i territori limitrofi e Vasto Marina deve diventare espressione di ciò che possiamo offrire al turista tutto l'anno e non solo tre mesi d'estate".

Su "La Buona Stagione" ha dichiarato: "Si tratta di un progetto di aggregazione civica rivolto a tutti i cittadini e a tutti gli uomini e le donne che vogliono dare il proprio contributo alla creazione di una proposta politica che rimuova quella che è ormai una staticità, una sfiducia e anche un isolamento della nostra città. Sto portando avanti un progetto con tanti amici e un comitato di persone veramente molto molto bello. Vogliamo confrontarci e costruire. Tra le novità c'è anche quella di una scuola politica locale. Uno strumento per a dare concretezza al nostro progetto e che servirà per fare incontri e il cui referente sarà Enzo Marcello.

Un'altra novità è che stiamo studiando una moneta parallela perché Abrex, che il circuito di moneta parallela della Regione Abruzzo, può essere una opportunità in un periodo di poca liquidità per gli enti locali."

Infine sulle persone che hanno aderito al progetto e che provengono da quella politica definita da lei stessa statica, ha concluso dicendo: "Sono amici, persone più o meno impegnate in passato e che comunque ha contributo per il bene del nostro territorio".

Ad accompagnarla in questa nuova avventura c'erano anche il dirigente scolastico del Mattei di Vasto Nino Fuiano e la dottoressa Maria Amato, primario del reparto di Radiologia del San Pio. Entrambi, nel loro intervento, hanno raccontato di una città immobile e che naviga a vista da troppi anni.

A fare gli onori di casa, presso il Gulliver Center di via Incoronata, è stato Gabriele Cerulli.

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