“Io sono l’ultimo. Storie di donne e uomini della Resistenza”
Vasto Anpi: "La Resistenza è una risorsa per il futuro"
VASTO. Si sono aperte il 24 aprile le celebrazioni per il 74 anniversario della Liberazione, al Teatro Rossetti, con il reading "Io sono l'ultimo -Storie di donne e uomini della Resistenza" - organizzato dalla sezione Anpi di Vasto. L’iniziativa è stata l’occasione per ricordare, insieme al folto pubblico, alcune delle lettere piene di amore, amicizia, di odio e violenza, edite da Einaudi nella raccolta Io sono l'ultimo: Lettere di partigiani italiani.
Un indimenticabile racconto corale sul fascismo, la libertà e la democrazia. In queste lettere, raccolte con la collaborazione dell'Anpi, i testimoni viventi della Resistenza raccontano le torture, le bombe, i rastrellamenti insieme alla nascita di un bambino, un bacio mai dato, il piacere di mangiare o ridere in classe del Duce. Un racconto emozionante, vivo, collettivo che arriva dal passato per parlare al presente.
“La Resistenza deve continuare ad essere una risorsa per il futuro”, commenta Domenico Cavacini, presidente della sezione Anpi Vasto, “ed il potere della narrazione è l’unica possibilità di allontanarsi dalla retorica per circolare nelle coscienze e nei cuori in tutta la sua vitalità civile e umana”. Le letture sono state interpretate dai vastesi Annalisa Mincone e Davide Giacon, accompagnati al pianoforte dal maestro Vincenzo Galassi.
Le celebrazioni proseguiranno nella giornata di oggi con la manifestazione istituzionale organizzata dal Comune che prenderà il via alle ore 10,00 in piazza Babacani, in concomitanza con la manifestazione a Vasto, si terrà anche quella presso il sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna.