Il Gabbiano un classico teatrale sempre attuale
Vasto Grande interpretazione di tutti i protagonisti della rappresentazione
VASTO. Il teatro oggi sembra essere una nuova conquista per la crescita di una umanità vera, aperta ed integrata dove si trova accoglienza ed ascolto, quindi c’è una continua inamovibile ricerca di esplorazioni, di nuovi linguaggi e possibilità di varie poetiche. Il mondo del teatro risponde sempre ad interessanti iniziative, dove nuovi modelli sociali e culturali sono messi a disposizione del pubblico grazie al palcoscenico.
Particolare attenzione ed emozione ha suscitato in molti di noi (spettatori) il giorno 19 maggio ore 20:30 presso il politeama Ruzzi in Vasto assistendo al dramma “il Gabbiano”; uno dei testi teatrali più noti e rappresentativi del grande drammaturgo Anton Cechov, messo in scena in modo creativo ed originale grazie alla sensibilità degli organizzatori del teatro studio 5.
In questo dramma si sono evidenziate delle eccellenti recitazioni nei personaggi di una giovane Nina (Teresa D’Adamo) ,Kostantin (Raffaele Di Nunzio), Irina (Valentina Ranalli), Trigorin (Andrea Di Giambattista), Sorin (Simona Cieri) ed altri attori che hanno saputo calcare la scena in perfetta armonia.
Un allestimento curato e creativo che ha portato tutti a riflettere sulla vita. Il Gabbiano è il dramma dove si evidenziano le inquietudini e la complessità dell’uomo moderno. Un applauso veramente sentito è andato alla regista Rossella Gesini. E’ doveroso evidenziare l’intensità, la precisione ed il talento di tutti i personaggi che hanno saputo testimoniare la sacralità del loro essere attori.
Lucia Desiati