Il vastese Fabio Clemente si racconta al "Corriere della Sera"

VASTO. Il vastese Fabio Clemente, in arte Ketra, si è raccontato recentemente in una intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Insieme ad Alessandro Merli, alias Takagi, si è distinto nella pagina pop, con pezzi indimenticabili come Roma-Bangkok, Amore e Capoeira, L'esercito del selfie, Oroscopo dei Calcutta, fino a comporre anche ‘Come i pesci, gli elefanti e le tigri’ per il Coro dell’Antoniano.

‘Umiltà, disciplina e talento’, questo il cocktail che ha decretato il successo della coppia artistica, individuato da Elvira Serra nel suo articolo della storico quotidiano italiano.

“Ci piace fare canzoni al di là del fatto che poi diventino dei successi”, affermano, sottolineando poi la serietà del loro impegno, “stiamo qui (ndr. in studio) dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì, quando serve lavoriamo anche il sabato o la domenica”.

Poi la giornalista chiede “come vi chiamano le vostre madri?” e Ketra risponde manifestando il grande affetto e il ruolo da lei giocato nel suo stesso successo, non dimenticando l’importanza dei vecchi e sinceri legami: “la mia mi chiama Fa’, neanche finisce il nome. Mamma è la mia vera discografica, azzecca tutte le hit” e ancora, “faccio sempre sentire le canzoni a una cerchia ristretta di amici e persone fidate che non fanno parte del mondo musicale: sono onesti e schietti, se piace a loro piace al popolo”.

Takagi e Ketra riscuotono una lunga serie di fortunatissime produzioni sin dai loro esordi. Sono partiti dal reggae, ma non si sono mai limitati ad un unico genere. La loro parola d’ordine pare sia ‘far ballare la gente’ e questo gli ha permesso di spaziare tra tutti i suoni possibili.

Chi, infatti, non ha canticchiatto almeno una volta il tormentone dell’estate 2018 “questa sera non ti dico no” con Loredana Bertè o non è rimasto colpito dall’ultimo singolo ‘La luna e la gatta’ con le sue note soul, che ricordano le colonne sonore degli Spaghetti Western degli anni Settanta e dell'Urban Pop.

La nuova canzone dei due produttori fuoriclasse vanta, inoltre, collaborazioni con Jovanotti, i Calcutta e Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti. Proprio su quest’ultimo Ketra afferma, in merito alla divisione del gruppo: “noi abbiamo lavorato sempre e solo con lui, gli altri non li abbiamo mai conosciuti. Si vedeva che era lui a scrivere le canzoni e comporre la musica”, afferma sull’argomento.

“Qualche sfizio tolto?”, chiede poi la giornalista del corriere come per provare a strappare una confessione su una qualche forma di godimento della propria ascesa: “vivo ancora in affitto in 60 metri quadrati e fino a un mese fa giravo con Enjoy: adesso mi sono comprato una Range Rover Evoque, ma con lo sconto” e poi aggiunge, “esco con la mia ragazza. Andiamo al cinema, facciamo cose semplici. Ieri sera ero a letto già alle dieci meno un quarto”.

Fin qui sembrerebbe che tra abnegazione al lavoro, serietà e costanza, non ci sia spazio per svaghi eccessivi, se non la straordinaria soddisfazione di vivere una tranquillità ordinaria.

“Ho il numero di Maradona! Me lo ha dato Gigi D’Alessio. Eravamo a una cena, quando lui lo ha chiamato e me lo ha passato”, racconta Ketra dimostrando che evidentemente grandi appagamenti ci sono, eccome.