Claudia Gerini: "Torno volentieri a Vasto, a lavoro per 2 nuovi film"

l'intervista gio 30 luglio 2020

Vasto Questa sera il concerto a Palazzo d'Avalos con i Solis String Quartet

Spettacolo di Federico Cosenza
3min
Claudia Gerini ©Telecapri News
Claudia Gerini ©Telecapri News

VASTO. "Sono già stata a Vasto diverse volte in passato e ci torno volentieri", esordisce così Claudia Gerini a poche ore dal suo spettacolo vastese dedicato ai successi e alla vita di Franco Califano.

Poi aggiunge: "Qui ho partecipato qualche anno fa ad un raduno di fan di Carlo Verdone, è stata una bellissima esperienza. Inoltre nel 2006 sono stata al Film Festival".

Disponibile e cordiale l'attrice ci ha raccontato come è nato il progetto con i Solis String Quartet:

"Circa due anni fa sono stato contatta da Stefano Valanzuolo che è l'autore dei monologhi che interpreto prima di eseguire le canzoni di Franco Califano e mi sono buttata in questa avventura. Dentro di me c'era da sempre l'idea di cantare. Anche in questo caso devo un favore a Carlo Verdone che mi ha parlato del progetto".

Su Franco Califano ha affermato: "Sono sempre stata attratta dalla sua romanità, profonda e anche solitaria. Tre sono sicuramente le sue canzoni che più mi coinvolgono emotivamente: “Roma nuda”, “Io Non Piango”e “La nevicata del '56”.

Sullo spettacolo di Palazzo d'Avalos ha dichiarato: "E' il mio primo concerto post emergenza Covid-19. E' un po' un ripartire, una rinascita. Avevamo 16 date quest'estate in tutta Italia, ma sono state cancellate per via della pandemia".

Sul rapporto con Carlo Verdone e il canto, sorridendo, so è espressa così: "A Carlo sicuramente devo molto della mia carriera, ma dopo il successo di "Viaggi Di Nozze" sono io che ho proposto di voler interpretare il ruolo di una cantante ed è arrivato il personaggio di Iris Cecere del film "Sono pazzo di Iris Blond".

Infine sui prossimi impegni ha detto: "Dal 17 agosto sarò impegnata nelle riprese del nuovo film di Edoardo Leo “Lasciarsi un giorno a Roma” e poi con quello Di Paolo Costella “Tutta la vita” . Il primo racconta in modo ironico e disincantato le difficoltà legate alla fine di una storia d'amore. Anche l'altro è incentrato più o meno sullo stesso tema e sono girati interamente nella capitale".

Questa sera a Vasto la Gerini sarà impegnata nel primo concerto della quindicesima edizione di “Musiche in cortile” e dal titolo “Qualche estate fa”. Interpreterà dei monologhi e 10 canzoni di Franco Califano con i Solis String Quartet, ovvero Vincenzo Di Donna (violino), Gerardo Morrone (viola), Luigi De Maio (violino) Antonio Di Francia (violoncello).

LO SPETTACOLO: La storia di Franco Califano artista si è sempre intrecciata con quella umana, al punto da finire col mettere in ombra l'autore di tanti successi. "Qualche estate fa" riporta in equilibrio le dimensioni, facendo di canzoni amate il punto di partenza per raccontarne la vita avventurosa, non sempre fortunata, comunque vissuta con una sfrontatezza. Il testo, per sfuggire a stereotipi "dongiovanneschi" o una caduta nel raffronto verista, è interamente declinato al femminile.

Si susseguono nove quadri di donne diverse, di fantasia, che raccontano storie riferibili all'uomo e all'artista. Ogni quadro culmina in una canzone di Califano, di modo che la musica si ponga come didascalia al racconto e non viceversa. Le nove donne vedono in Claudia Gerini l’unica sublime voce recitante e cantante, in omaggio a Califano e le sue due anime: quella dell'avventuriero guascone e romantico, personaggio teatrale calato tra la gente, e quella del poeta, affidata ai versi di mille canzoni.

Lo spettacolo si sviluppa su due piani narrativi: sul versante teatrale si muove la protagonista dando voce ad una galleria di donne forse neppure esistite, ma legate tutte, idealmente, allo spirito di Califano e alle sue canzoni. Sul piano musicale è il Solis String Quartet a ripensare e riproporre le canzoni del Califfo, con l'intento di renderne il senso e restituirlo con ispirata passione. La narrativa attraverso cui si snoda la vicenda allude, ovviamente, a quell'universo femminile sempre privilegiato dal Califfo. Per restituire in musica e parole l'immagine di un poeta e artista che ha vissuto, sempre… rifiutando la noia.

LE CANZONI: UN TEMPO PICCOLO - UN'ESTATE FA - IO NON PIANGO - MINUETTO - LA NEVICATA DEL '56 - LA MUSICA È FINITA - IO M'EMBRIACO - LA MIA LIBERTÀ - TUTTO IL RESTO È NOIA.




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