Contrassegno invalidi esposto ma non percepito

lun 08 giugno 2020
Veicoli al crocevia di La Redazione
2min
Contrassegno invalidi esposto ma non percepito ©Polizia locale
Contrassegno invalidi esposto ma non percepito ©Polizia locale

Di seguito, un modello di provvedimento di cui ogni automobilista vorrebbe riuscire destinatario; atteso, dunque, da chiunque sia stato attinto da un preavviso di violazione ma abbia ragione da vendere, riuscendo a dimostrarla pienamente.

OGGETTO: annullamento in via di autotutela dell’avviso d’infrazione n. _______ del ___________ – disciplina della circolazione
stradale – provvedimenti.

Il funzionario responsabile del Servizio
____________________

Premesso che la ratio dell’utilizzo degli avvisi di accertamento delle violazioni delle norme contenute nel Codice stradale, è rinvenibile nell’opportunità di snellire le procedure e nell’esigenza di valutare se giungere, o meno, alla redazione del processo verbale, trattandosi di atto finale che, una volta redatto e sottoscritto, fuoriesce dalla sfera di disponibilità dell’organo accertatore, per rientrarvi esclusivamente nella fase esecutiva quando, in carenza di pagamento e di impugnazione da parte del trasgressore, il titolo deve essere iscritto a ruolo;
Dato atto: che non esistono procedure specificatamente dettate dalla legge per l’ipotesi di preavviso di accertamento manifestamente, o
incidentalmente, errato; che non potrebbe essere invocato – in materia – la competenza del Prefetto, limitata, ope legis, solo all’esame del
verbale; che sarebbe non corretto, sotto il profilo amministrativo, mandare a compimento un atto che appaia palesemente inopportuno (come
nel caso di specie), o viziato;
Ritenuto che i casi in cui la Pubblica amministrazione (nella fattispecie il suo organo di vigilanza) ritenga di non dovere procedere alla compilazione ed alla notificazione del sommario processo verbale, conseguente all’avviso di accertamento, siano quelli di seguito riferiti (elencati, peraltro, a titolo non esaustivo), imputabili: ad errores in procedendo, a pena di nullità; all’errata valutazione del fatto storico; a fatti sopravvenuti anteriormente alla materiale compilazione dell’avviso, sicuramente ignoti all’agente accertatore;
Considerata la fattispecie dell’avviso n. ________, datato ___________;


Dato atto che la relativa contestazione potrebbe essere impugnata dal destinatario, con possibilità di vittoria dinanzi all’Autorità amministrativa o giurisdizionale, atteso che il prefato è risultato essere intestatario di un contrassegno invalidi non percepito dal vigile accertatore benché fosse stato esposto all’interno dell’autovettura;

Ritenuto (art. 2, c. 1, ed art. 3, c. 1, legge n. 241/1990) di dovere ottemperare all’obbligo di concludere motivatamente, con un provvedimento espresso, il procedimento attivato dalla signora ________________ di ____________, che ha contribuito alla corretta cognizione della vicenda, facendo pervenire lo scritto datato ____________, acquisito agli atti in pari data con il n. ______ diprotocollo/p. m.;

Rilevata la legittimazione di questo funzionario a provvedere in merito, alla luce dei contenuti del decreto sindacale n. _______ del___________di conferimento delle funzioni dirigenziali,
DETERMINA

1) Di annullare, in via di autotutela, per le ragioni espresse in narrativa, il preavviso n. _________datato _______________.

2) Di trasmettere la presente manifestazione di volontà all’Ufficio contravvenzioni del Comando di Polizia municipale, che provvederà conseguentemente a notificarlo alla parte, conservando il provvedimento agli atti, unitamente al preavviso in questione ed al carteggio instauratosi.

Il Responsabile del Servizio di ______________

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione