"Dal 1° ottobre una siringa davanti al mio negozio, inutile la richiesta d’intervento"
VASTO. "Il 1 ottobre i miei dipendenti hanno notato una siringa nell'aiuola di fronte al mio esercizio in Corso Mazzini. Hanno segnalato prontamente alla Pulchra che ha precisato di non toccare nulla e che avrebbe attivato la Asl per la rimozione della stessa. Ma, dopo numerosi solleciti, nessuno è intervenuto e così ho provveduto da solo".
Ed è così che, Alessandro Obino ha deciso di attivarsi, munito di guanti protettivi, nel segno del noto proverbio di San Girolamo 'bisogna fare di necessità virtù'.
Sì, perché non sarebbe toccata di certo a lui la responsabilità di rimuovere la siringa, anche se con la stessa solerzia erano state allertate le autorità competenti.
Ma col passare dei giorni la vista di quell'oggetto che deturpava il marciapiede antistante il suo luogo di lavoro si è fatta insostenibile.
"La cosa grave non è che ci sia una siringa in una via principale e molto frequentata di Vasto, ma che non abbiamo per così tanti giorni ricevuto la debita attenzione e che quel rifiuto così potenzialmente pericoloso rischiasse di rimanere lì per sempre".