GP d'Aragona, Iannone chiude in undicesima posizione
Vasto Il vastese, non al meglio per l'infortunio alla spalla, è autore di una prestazione convincente
ARAGON. È un Andrea Iannone più forte del dolore alla spalla infortunata quello che sul circuito di Aragon è andato vicino a eguagliare il suo miglior risultato stagionale in gara, tagliando il traguardo in undicesima posizione.
Che il pilota vastese fosse a suo agio sul tracciato aragonese, nonostante i postumi delle cadute di Misano, lo si era intuito già ieri, quando nella Qualifiche aveva superato per la prima volta la Q1 agguantando poi l'undicesima casella della griglia di partenza. E dalla quarta fila Iannone è scattato bene e, complice anche lo scontro fortuito nel primo giro tra Morbidelli e Rins, è salito ancora sino alla nona posizione.
Da lì Iannone ha gestito la gara dimostrando un buon passo e soprattutto di aver ritrovato quella voglia di battagliare a cui in passato ci aveva abituato ma che quest'anno più volte era apparsa smarrita, anche a causa di una scarsa competitività dell'Aprilia. Stavolta invece la moto va e il numero 29 può giocarsi le sue chances di top 10 a suon di sorpassi e controsorpassi in un gruppetto costituito da Nakagami, Petrucci e Oliveira, nel quale Iannone lotta sino all'ultima curva regalando alle telecamere manovre spettacolari che lo portano infine sotto la bandiera a scacchi in undicesima posizione, riconfermando dunque la posizione di partenza.
Di certo non un piazzamento eccezionale, visto il suo palmares in MotoGP, ma per la prima volta nel 2019 abbiamo rivisto sprazzi di un Iannone competitivo, che lotta, seppur ancora per posizioni lontane da quelle ideali, ed è autore di grandi sorpassi. Una gara dunque che finalmente fa ben sperare in vista del futuro, non appena anche l'infortunio sarà solo un brutto ricordo.
In testa alla gara nessuna speranza per i rivali di Marquez: lo spagnolo vince con un netto distacco ed è ormai a un passo dal riaffermarsi campione del mondo. Ad accompagnarlo sul podio, Dovizioso secondo e Miller terzo.
ORDINE D'ARRIVO
1 MARQUEZ
2 DOVIZIOSO
3 MILLER
4 VIÑALES
5 QUARTARARO
6 CRUTCHLOW
7 A.ESPARGARO
8 ROSSI
9 RINS
10 NAKAGAMI
11 IANNONE
12 PETRUCCI
13 OLIVEIRA
14 MIR
15 RABAT
16 BAGNAIA
17 KALLIO
18 ABRAHAM
19 SMITH
20 LORENZO
21 SYAHRIN