Vastese, Amelia: «La Jesina è partita male, ma non va sottovalutata»

VASTO. La Vastese è pronta per tornare in campo e lo farà in trasferta contro la Jesina, squadra che non ha avuto un avvio di stagione brillante ma che non va sottovalutata.

Ecco come si è espresso mister Amelia in conferenza stampa: "E' una vastese che dovrà migliorare proprio fuori casa visti i risultati, perché se vogliamo fare un campionato di livello alto dobbiamo per forza di cose mantenere una linea di risultati positivi iniziando già da domani a Jesi. Sicuramente siamo poco cinici e su questo stiamo e dobbiamo lavorare. E' normale che se non sei cinico, non sei cattivo poi alla fine le partite le lasci sempre in bilico, questo è sicuramente da migliorare soprattutto quando i campi diventeranno più pesanti e bisognerà fare in modo che quando capitino le occasioni almeno il 70 e 80% di queste vengano concretizzate Finora abbiamo fatto pochi gol rispetto a tutte le occasioni create e bisogna essere più cattivi per ottenere un risultato utile.

La Jesina di sicuro non ha iniziato bene questo campionato perché ha soltanto due punti e quando poi questo tipo di squadre si scontrano con squadre importanti come la Vastese hanno voglia di dimostrare il loro valore mettendo in campo con ancora più determinazione, quindi è da temere. E' vero anche che se ne facciamo quello che sappiamo abbiamo tutte le qualità e le carte in regola per portare a casa i tre punti. La squadra sa quello che deve fare sin dall'inizio. Sappiamo che risultati al momento sono conseguenze di tutto il lavoro che viene fatto e c'è da migliorare.

Il risultato di Jesi è utile all'ambiente e di conseguenza i ragazzi poi possono continuare a lavorare con entusiasmo. Per la gara di domani sono tutti a disposizione anche chi aveva qualche problemino, sarà ancora più difficile scegliere l'undici titolare, chi mandare in panchina e chi in tribuna."

Il mister poi si è soffermato sul suo ritorno in campo con la Nazionale per una amichevole Amarcord: "Queste sono partite belle perché rivedi amici e colleghi con cui hai condiviso momenti unici e anche avversari con cui ci siamo scontrati in qualche partita molto importante come quella della semifinale del mondiale 2006. Penso che partite di questo genere facciano bene al calcio e ai tifosi. Ho grande piacere di tornare in campo e darò il mio meglio per far sì che questa partita sia anche divertente. Per noi giocatori è piacevole quando rimetti gli scarpini e guanti e torni in campo".

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