Il cupellese Lorenzo Peschetola vince lo scudetto con l'Inter Primavera
Cupello I nerazzurri superano la Roma 2-1 dopo i tempi supplementari
CUPELLO. C’è uno spicchio di Cupello nel successo dell’Inter Primavera, che conquista il decimo scudetto della sua storia, superando 2-1 la Roma dopo i tempi supplementari: nella finale del Mapei Stadium Lorenzo Peschetola, talento classe 2003 di origine cupellesi, si laurea campione d’Italia, bissando il successo ottenuto nel 2018 con l’Under 15.
A decidere il match sono le reti di Casadei ed Iliev, che completano la rimonta nerazzurra, dopo il vantaggio iniziale dei capitolini firmato da Vicario.
Nessun gol per Peschetola, che cerca però ripetutamente la via della rete, mettendo in difficoltà la difesa romanista per più di un’ora di gioco.
Con un bottino di 3 gol, 8 assist, ed il tricolore cucito sul petto, il gioiellino nerazzurro chiude al meglio la stagione, in attesa del grande salto. Anche Cupello può festeggiare.
IL TABELLINO:
MARCATORI: 70' Vicario (R), 81' Casadei (I), 97' Iliev (I)
ROMA (3-4-1-2): 1 Mastrantonio; 15 Ndiaye, 3 Vicario, 6 Feratovic (34 Keramitsis); 2 Missori, 5 Tripi (18 Cassano), 16 Faticanti, 22 Rocchetti (14 Oliveras); 10 Volpato (28 Pagano); 29 Cherubini (Tahirovic), 9 Satriano (32 Padula). A disposizione: 30 Baldi, 40 Del Bello, 4 Morichelli, 7 Voelkerling, 8 Tahirovic, 14 Oliveras, 18 Cassano, 26 Louakima, 28 Pagano, 32 Padula, 34 Keramitsis, 42 Pisilli. Allenatore: Alberto De Rossi.
INTER (4-3-1-2): 1 Rovida; 19 Silvestro (18 Nunziatini), 5 Hoti, 23 Moretti, 6 F. Carboni; 8 Casadei, 4 Sangalli (10 Iliev), 14 Fabbian (25 Grygar); 7 Peschetola (38 V. Carboni); 9 Jürgens (35 Zuberek), 22 Abiuso (30 Owusu). A disposizione: 12 Basti, 21 Botis, 10 Iliev, 15 Fontanarosa, 18 Nunziatini, 25 Grygar, 27 Dervishi, 29 Pelamatti, 30 Owusu, 35 Zuberek, 38 V. Carboni. Allenatore: Cristian Chivu.
Ammoniti: Peschetola (I), F. Carboni (I), Feratovic (R), Hoti (I), Rovida (I)
Recupero: 1'
Arbitro: Giordano.
Assistenti: Belsanti, Lencioni.
Quarto ufficiale: Monaldi.