La Sabatino con l'Italia batte in rimonta l'Australia, termina 2-1

mondiale femminile dom 09 giugno 2019

Vasto Dopo 20anni le azzurre tornano al mondiale ed esordiscono con una vittoria

Calcio di La Redazione
5min
L'Italia batte in rimonta l'Australia, termina 2-1 ©Ansa
L'Italia batte in rimonta l'Australia, termina 2-1 ©Ansa

VASTO. L'Italia di Daniela Sabatino vince all'esordio del Mondiale donne. Finisce in trionfo, con le nuove ‘Sorelle d’Italia’ a ballare la ‘Macarena’ e a raccogliere l’abbraccio dei tifosi che dagli spalti dello ‘Stade du Hainaut’ festeggiano una vittoria che vale oro. Un minuto prima Barbara Bonansea ha segnato di testa il gol che ha dato all’Italia il successo sull’Australia, un 2-1 che lancia le Azzurre verso gli ottavi di finale.

Bella, coraggiosa, quasi sfrontata. Vent’anni dopo l’ultima apparizione in un Mondiale, l’Italia fa il suo ritorno nell’Olimpo del calcio femminile battendo una delle nazionali favorite per la vittoria, sesta nel ranking FIFA e al suo settimo Mondiale. Milena Bertolini abbraccia una per una le ragazze e festeggia con il presidente federale Gabriele Gravina e con il direttore generale Marco Brunelli, che insieme al numero uno della FIFA Gianni Infantino hanno assistito dagli spalti all’impresa delle Azzurre insieme agli oltre 15mila tifosi presenti allo ‘Stade du Hainaut’ e ai tantissimi italiani che hanno seguito l’esordio della Nazionale davanti alla Tv.

"Le ragazze sono state fantastiche - il commento a caldo della Ct, che esulta avvolta nel primo tricolore italiano portato per l’occasione da Reggio Emilia - abbiamo sofferto tanto e avuto anche un pizzico di fortuna, ma la squadra è forte e compatta e con uno spirito così è probabile che le partite si vincano. Siamo partite male nel primo tempo, abbiamo avuto paura. Nel secondo tempo abbiamo reagito giocando come sappiamo fare ed è andata meglio. Ora con la Giamaica ci attende un’altra battaglia". Sugli spalti è stato forte l’incitamento per le Azzurre: "Ringrazio tutti gli italiani, abbiamo sentito il loro affetto. So che in tanti ci hanno guardato, è stata una spinta in più".

Molto soddisfatto anche il presidente federale Gabriele Gravina: "Sono ragazze straordinarie, hanno saputo recuperare una partita difficilissima contro una corazzata come l’Australia. E’ stata una prestazione esaltante, che ha confermato quanto sia meritato l’interesse che sta crescendo intorno a questa squadra e al calcio femminile. Adesso dobbiamo continuare così: forza Ragazze Mondiali".

L'euforia di una giornata indimenticabile è impressa nel volto di Barbara Bonansea, che dopo essersi vista annullare un gol nel primo tempo ha realizzato una doppietta che le è valsa anche il premio di miglior giocatrice del match: "E' stato bellissimo, sono contentissima, poi segnare di testa alla fine è stato pazzesco. Dopo il primo tempo ci siamo guardate in faccia, abbiamo parlato e scacciato la paura. Nella ripresa ci siamo sbloccate, dopo il primo gol ho pensato che potevamo farcela a pareggiare. E invece...".

LA PARTITA. Per l’esordio nel Mondiale Milena Bertolini conferma l’undici vittorioso nell’ultima amichevole con la Svizzera. In porta c’è Laura Giuliani, difesa a quattro con Gama e Linari centrali, Bergamaschi a destra e Guagni a sinistra, Giugliano, Cernoia e Galli a centrocampo e Girelli chiamata ad agire alle spalle di Ilaria Mauro e Barbara Bonansea, con quest’ultima che parte larga per poi accentrarsi. Lo spauracchio ha il volto duro di Samantha Kerr, punta di diamante di un’Australia che si schiera in fase di possesso con un 4-2-4 che esalta l’abilità delle ‘Matildas’ nelle combinazioni in velocità.

Dopo un colpo di testa alto di Kerr, al 9’ anche l’Italia del calcio femminile scopre la VAR: lancio filtrante di Giugliano, Bonansea si presenta tutta sola davanti e a Williams e infila il pallone in rete. L’assistente alza la bandierina, il gol viene annullato ma ci vogliono quasi tre minuti nella control room del VAR per confermare il fuorigioco millimetrico dell’attaccante della Juventus. Al cospetto di una nazionale più esperta, l’Italia gioca il suo solito calcio propositivo, ma al 23’ è l’Australia a passare in vantaggio: Gama trattiene per la maglia Kerr e l’onduregna Borjas assegna il rigore. Sul dischetto si presenta la stessa Kerr, Giuliani si tuffa sulla destra e respinge, ma nulla può sulla ribattuta in rete della numero 20 australiana, al suo primo centro in un Mondiale. Le Azzurre accusano il colpo e rischiano di subire il raddoppio cinque minuti più tardi, quando uno spiovente di Raso inganna Giuliani, salvata dalla traversa. La difesa alta delle ‘Matildas’ si presta alle imbucate di Cernoia e Giugliano, Girelli calcia addosso a Williams, ma ancora una volta si alza la bandierina dell’assistente. E’ però l’Australia ad andare vicina al 2-0 al 38’: cross dalla destra di Raso, colpo di testa di Logarzo ed è brava Giuliani a deviare in angolo.

L’Italia torna dagli spogliatoi con una novità: fuori Galli, dentro Bartoli, con Bergamaschi che avanza sulla linea delle attaccanti. Non ci si annoia allo ‘Stade du Hainaut’ e al 54’ è ancora Giuliani protagonista con una bella respinta su una conclusione ravvicinata di Foord. Dopo vent’anni e 56 minuti l’Italia ritrova il gol al Mondiale grazie a Barbara Bonansea e stavolta è tutto regolare: Polkinghorne sbaglia il controllo e si fa soffiare il pallone, l’attaccante della Juventus con una finta si libera di Kennedy e batte Williams per poi andare a ricevere l’abbraccio di tutta la panchina. E’ il 20° gol in Nazionale per Bonansea, la più decisiva delle Azzurre anche nelle qualificazioni con 3 reti e 6 assist all’attivo.
Non si gioca per il pareggio e si vede, i ribaltamenti di fronte sono continui e l’Italia dimostra di non volersi accontentare. Al 62’ Foord si incunea in area e Giuliani smanaccia, poi al VAR controllano un fallo di mano nell’area dell’Australia: il braccio sembra largo, ma il penalty non viene concesso. Entrano Sabatino per Mauro e Giacinti al posto di Bergamaschi, De Vanna meriterebbe il doppio giallo per una brutta entrata su Giugliano, ma viene graziata. L’Australia prova il forcing finale, ma nel recupero, quando ormai il pareggio sembra cosa fatta, arriva il gol che manda in estasi le Azzurre: punizione di Cernoia sul secondo palo, Williams calcola male la traiettoria e ancora Bonansea di testa segna il 2-1. Gli ottavi di finale sono più vicini e venerdì prossimo a Reims battendo la Giamaica l’Italia potrebbe già festeggiare il passaggio del turno.

ITALIA-AUSTRALIA 2-1 (0-1)
Reti: 22’rig Kerr (A), 56’ e 95’ Bonansea (I)
ITALIA: Giuliani; Bergamaschi ( 75’ Giacinti), Linari, Gama (C), Guagni; Cernoia, Giugliano, Galli (46’Bartoli); Girelli; Bonansea, Mauro (58’ Sabatino). A disp: Marchitelli, Boattin, Fusetti, Cimini Tucceri, Parisi, Rosucci, Serturini, Tarenzi, Pipitone. Ct: Milena Bertolini.
AUSTRALIA: Williams; Catley, Kennedy, Polkinghorne, Carpenter; Yallop (83’ Kellond-Knight), Evan Egmond, Logarzo (60’ De Vanna); Foord, Raso (69’ Gorry); Kerr (C). A disp: Simon, Luik, Roestabakken, Micah, Gielnik, Arnold, Harrison, Allen. Ct: Ante Milicic.
Arbitro: Melissa Borjas (HON). Assistenti: Shirley Perello (HON) e Felisha Mariscal (USA). Quarto ufficiale: Ekaterina Koroleva (USA). VAR: Carlos Del Cerro (SPA) Grande. AVAR: Luciana Mascarana (URU). Jose Maria Sanchez (SPA).
Note: spettatori 15.380. Ammonite Gama (I), Girelli (I), Cernoia (I), De Vanna (A)

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