Marco Amelia torna in Nazionale grazie alla squadra Leggede Azzurre

in campo mar 01 ottobre 2019

Vasto L'attuale allenatore della Vastese tornerà tra i pali

Calcio di La Redazione
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Marco Amelia ©vastoweb.com
Marco Amelia ©vastoweb.com

VASTO. Marco Amelia, attuale allenatore della Vastese, torna a difendere i pali della Nazionale. Il mister biancorosso, Campione del mondo nel 2006, farà parte delle Leggende Azzurre.

Come si legge sul sito della Figc "dopo Cannavaro, Pirlo, Totti, Gattuso e Zambrotta, le prime cinque Leggende svelate nei giorni scorsi, va definendosi la rosa degli ‘Azzurri Legends’, i campioni che hanno scritto la storia dei successi della Nazionale di nuovo in campo per rappresentare il calcio italiano nel mondo e raccogliere fondi per progetti di solidarietà. Una squadra stellare, pronta di nuovo a indossare la maglia azzurra in Germania e in occasione dei prossimi impegni che saranno annunciati dal Club Italia della FIGC.

A difendere i pali degli Azzurri Legends due Campioni del Mondo di Germania 2006, Angelo Peruzzi e Marco Amelia, pronti a comandare una difesa in cui il veterano è il classe ’59 Pietro Vierchowod, Campione del Mondo di Spagna ’82, con altri quattro Campioni del Mondo del 2006, Fabio Cannavaro, Fabio Grosso, Gianluca Zambrotta e Cristian Zaccardo, e tre terzini di spinta come Christian Panucci, Moreno Torricelli e Federico Balzaretti. A centrocampo altri tre reduci della notte di Berlino, Andrea Pirlo, Gennaro Gattuso e Simone Perrotta, vanno a formare un reparto di assoluto valore con Luigi Di Biagio, ex tecnico dell’Under 21 che nel marzo 2018 ha guidato la Nazionale maggiore nelle amichevoli con Argentina e Inghilterra, Massimo Ambrosini, Stefano Fiore, Damiano Tommasi, Giuliano Giannichedda e Angelo Di Livio. All’iniziativa della FIGC ha risposto presente anche quello che Pelè definì il miglior giocatore del Mundial ’82: Bruno Conti.

Al capocannoniere di Italia ’90, Totò Schillaci, e a due protagonisti del Mondiale tedesco, Francesco Totti e Luca Toni, si aggiunge in attacco ‘Penna Bianca’ Fabrizio Ravanelli. A loro il compito di superare la difesa tedesca il 7 ottobre a Fürth in una riedizione speciale di una ‘classica’ che metterà di fronte due Nazionali tra le più titolate al mondo (8 Mondiali e 14 finali disputate, 4 Europei, 1 Olimpiade e 1 Confederations), in un remake di sfide memorabili come quelle dei Mondiali del ’70, del 1982 e 2006. Sarà un dolce ritorno in Germania per gli 11 Campioni del Mondo del 2006 e in particolar modo per Luca Toni, che con la maglia del Bayern Monaco ha vinto due campionati, due Coppe di Germania e due Coppe di Lega tedesca, laureandosi capocannoniere con 24 gol nella stagione 2007/2008. Alla sfida con la nazionale tedesca del 4 luglio 2006 è invece legato forse il ricordo più bello di Fabio Grosso, che al ‘Westfalenstadion’ di Dortmund sbloccò ai supplementari con un gran sinistro a giro la semifinale con la Germania, una favola a lieto fine chiusa con la corsa a perdifiato dopo l’ultimo rigore trasformato nella finale con la Francia.

A coordinare la Nazionale delle Leggende Azzurre è un altro Campione del Mondo del 1982, Antonio Cabrini, nello staff della struttura del Club Italia che si occupa della promozione delle attività agonistiche, ma anche di attività educative nelle scuole, di responsabilità sociale, coinvolgendo i calciatori e le calciatrici che, nel corso della loro carriera sportiva, hanno vestito per almeno una volta la maglia della Nazionale. Attraverso la sfida con la Germania, la Nazionale delle Leggende contribuirà anche alla raccolta fondi per programmi di sostegno ad ex calciatori in difficoltà.

ITALIA-GERMANIA, LE 5 SFIDE MEMORABILI

- Italia - Germania 4-3 (Mondiali 1970, semifinale)
- Italia - Germania 3-1 (Mondiali 1982, finale)
- Italia - Germania 2-0 (Mondiali 2006, semifinale)
- Italia - Germania 2-1 (Europei 2012, semifinale)
- Italia - Germania 6-7 ai rigori (Europei 2016, quarti di finale)

Cinque sfide indimenticabili e tante gioie per i tifosi azzurri: dal 4-3 nella partita del Secolo del 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico, decisa al supplementare da Rivera, al 3-1 nella finale al Bernabeu di Madrid nel 1982, con gli Azzurri di Bearzot in trionfo davanti al presidente Pertini, dalla vittoria firmata Grosso-Del Piero nella semifinale di Dortmund che ci aprì la strada al quarto Mondiale nel 2006 a quella di Varsavia decisa dalla doppietta di Balotelli ad Euro 2012. L’eliminazione ai quarti di Euro 2016, dopo un’infinita serie di rigori, è invece il ricordo più amaro.

ITALIA-GERMANIA, I PRECEDENTI
39 confronti disputati: 16 vittorie Italia, 14 pareggi, 9 vittorie Germania"

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