Zoran Antic: "Porto Vasto nel cuore, un giorno sogno di allenare la Vastese"
Vasto "Ho comprato casa in città e spesso vengo a trovare i miei vecchi amici"
VASTO. Zoran Antic, possente difensore classe '75, è uno dei calciatori biancorossi ad aver assaporato il gusto della promozione in serie C. Purtroppo però non riuscì mai a giocare una partita trai i professionisti con la maglia della Pro Vasto per via del suo passaporto da extracomunitario.
Correva l'anno 2003-2004 quando il roccioso ed elegante calciatore serbo riuscì,con la squadra dell'indimenticabile Vincenzo Cosco, a vincere la finale playoff contro il Bojano e ottenere il salto di categoria.
Antic ha mosso i primi passi nel Partizan dove ha vinto 2 campionati e 2 coppe nazionali, poi una breve tappa a Malta e l'arrivo in Italia.
Qui, dopo un esperienza con il Campobasso in C2 con 26 presenze, approda in biancorosso dove al primo anno perde la finale playoff contro il Tolentino, ma l'anno successivo non sbaglia e centra l'obiettivo stagionale.
Il difensore serbo, che oggi vive in Francia e lavora come ingegnere nel settore automobilistico, ricorda così quella stagione: "Ho bellissimi ricordi di quel campionato e della vittoria finale. Cosco era un grande allenatore, la nostra era una ottima squadra ed è stata una grande soddisfazione".
Su Vasto ha affermato: "E' una bellissima città, qui ho tanti amici che spesso vengo a trovare. Ho comprato casa qui e mi sento vastese. In Italia sicuramente quella di Vasto è la piazza calcistica dove mi sono trovato meglio e dove ho legato di più".
Sulla Vastese ha detto: "E' una piazza importante e merita categorie superiori, ma serve programmazione. Mi dispiace che sia ancora in D e spero presto torni tra i professionisti".
E sul futuro ci ha svelato un sogno: "Al momento non mi occupo di calcio, sono un imprenditore, ma alleno dei bambini in Francia dove vivo. Ho però il patentino Uefa da allenatore e mi piacerebbe un giorno allenare la Vastese. Io sono pronto per allenare e se avrò l'occasione spero di poter dare una mano a questa bellissima città".