Il Papa incontra gli infermieri e li benedice: le emozioni di Jessica, giovane infermiera vastese
Vasto "Mi sento profondamente capita perché Lui riconosce come il nostro sia un lavoro usurante, esposto a rischi insieme alla durezza delle mansioni e dei turni"
ROMA. Ieri, in una udienza privata, Papa Francesco ha accolto 6.500 infermieri italiani e stranieri che hanno avuto modo di condividere con lui momenti emozionanti. Bergoglio ha benedetto la Federazione Nazionale degli Ordini Professioni Infermieristiche che da domani, 5 marzo darà il via al suo primo congresso, ma soprattutto ha benedetto il lavoro quotidiano di tutti coloro che prestano soccorso ai malati.
"Sono lieto di incontrarvi e, prima di tutto, vorrei esprimervi la mia riconoscenza e la mia stima per il lavoro così prezioso che svolgete verso tante persone e per il bene di tutta la società. Grazie, grazie tante". Sono queste le parole del Papa che leggiamo sul sito della FNOPI, parole con le quali ha accolto gli infermieri sottolineando come il loro mestiere rappresenti una missione di vita proprio per l'importanza che riveste per l'esistenza delle persone di ogni età, di ogni nazione e aldilà di ogni differenza.
Fra i tanti infermieri presenti ieri all'udienza, anche Jessica Luciani, giovane infermiera vastese che è rimasta colpita dalle parole del Papa e racconta a Vastoweb:
"Al termine di questo incontro emozionante con Papa Francesco faccio tesoro della sua grande tenerezza, comprensione ed umiltà. Mi ha colpita la dolcezza con cui ci ha ringraziato per il lavoro che svolgiamo ogni giorno, ricordandoci che le carezze insieme ad un sorriso sono la prima medicina per il malato. Da giovane infermiera italiana mi sento profondamente capita perché Lui, più di ogni forza politica, riconosce come il nostro sia un lavoro usurante, esposto a rischi insieme alla durezza delle mansioni e dei turni.
Ha detto che la carenza di personale non può giovare e migliorare i servizi offerti, e che un’amministrazione saggia non può intenderla in alcun modo come una fonte di risparmio. La sua grande umiltà e un profondo senso di rispetto sono emersi anche quando al termine del discorso ci ha invitato a pregare in silenzio, perché erano presenti infermieri di diverse confessioni religiose."
Jessica, come tutti gli infermieri che hanno vissuto la sua stessa esperienza, conserverà di certo un ricordo perenne di questo coinvolgente incontro con l'amato Papa Francesco.