A Cupello aperto uno sportello per denunciare casi di bullismo

CUPELLO. Un Protocollo d’intesa firmato dal Comune di Cupello con l’Associazione Emily Abruzzo, rappresentata dalla Dott.ssa Teresa Di Santo, ha permesso la nascita dello sportello per contrastare il fenomeno del bullismo con il progetto formativo “UNA RETE DI AMICI”, e che è stato realizzato presso il Comune. L’ accordo ha lo scopo di prevenzione all’interno delle classi, finalizzato a rompere gli stereotipi di genere; educare le nuove generazioni alla tolleranza della diversità, al rispetto ed alla valorizzazione della propria e dell’altrui prospettiva. L’attivazione di un numero di telefono, whatsapp, e-mail, profilo facebook dello sportello antiviolenza permette di segnalare casi di difficile gestione all’interno delle classi ed avviare così, con la preziosa collaborazione degli insegnanti, un intervento ad hoc per affrontare la situazione segnalata. Gli alunni potranno contattare le operatrici anche attraverso il contatto whatsapp o tramite messaggio privato inviato al profilo Facebook dello Sportello. Sulla iniziativa l'assessore Graziana Di Florio ha dichiarato: "L'apertura dello sportello rappresenta un valido strumento di supporto per gli studenti che vogliono denunciare atti di bullismo. Ci auguriamo pertanto di riuscire a contrastare questo fenomeno." L’Associazione Emily mette a disposizione dell’Istituto Comprensivo Psicologhe ed Avvocati. E’ previsto inoltre un incontro formativo con le classi seconde e terza della scuola Secondaria di primo grado di Cupello sul tema “Bullismo e Cyber bullismo”, nel corso del quale verrà fornito il numero di telefono da contattare per eventuali richieste di aiuto. Un questionario anonimo consegnato agli alunni consentirà di raccogliere informazioni sull’entità del fenomeno bullismo, sul livello di consapevolezza circa le proprie esperienze e quelle dei coetanei nonché sul numero degli studenti eventualmente coinvolti direttamente o indirettamente. I dati saranno trattati come da normativa vigente. Saranno inoltre promossi incontri con le famiglie degli alunni al fine anche di facilitare una collaborazione scuola-famiglia nella lotta al fenomeno bullismo.